ANNO XII - NUMERO 139 – LUGLIO 2010

CITAZIONI


AMORE – L'amore è un colpo di reni e un colpo di spugna. [Attribuita a SARAH BERNHARDT]

PAROLAI – Quando leggo nel mio Plutarco le vite degli uomini grandi, mi viene a schifo questo secolo parolaio. [FREDERICK VON SCHILLER (1779 -1805), “Don Carlos”]

PAURA – La sola cosa di cui dobbiamo aver paura è la paura. [FRANKLIN DELANO ROOSWELT, “Discorso”]

PEDAGOGIA – E’ un vero delitto contro l’umanità tormentare i poveri alunni (..) per assicurarsi che essi sappiano cose che la generalità del pubblico istruito ignora. [GIUSEPPE PEANO (1912) su “Torino nuova”]

PERDONO - Perdona sempre i tuoi nemici. Nulla li fa arrabbiare di più. [attribuita a OSCAR WILDE]
POLITICA – L’Italia ha la classe politica che si merita (…) Siamo sicuri che ne troveremmo di migliori? E se ne trovassimo, che cosa, quale "popolo" rappresenterebbero? [INDRO MONTANELLI (1909 –2001)]

PENSIERI – Non dare lingua ai tuoi pensieri, né attuazione a pensieri non misurati. [WILLIAM SHAKESPEARE (1602), “Amleto”]

RELIGIONE
-  È l’oppio dei popoli. [KARL MARX (1844), “Manoscritti economico-filosofici”]

SHERLOCK HOLMES – Questo giovanotto ha lasciato le sue impronte sulla passatoia delle scale per cui non mi è stato necessario chiedere di vedere quelle che aveva lasciato nella stanza, Quando le dico che le sue scarpe erano a punta quadra invece che a punta allungata come quelle di Blessington, che, inoltre, erano di un buon pollice e un terzo più lunghe di quelle del dottore, dovrà riconoscere che non sussistono dubbi su chi le abbia lasciate. [ARTHUR CONAN DOYLE (1894), “Il paziente interno”]

COCKTAIL E TE’

INGREDIENTI
– Il cocktail è una bevanda squisita composta di più ingredienti ben mescolati fra loro. La scelta degli ingredienti, che devono essere almeno due e al massimo cinque, è regolata secondo una base ben precisa che noi barmen dell’Associazione, sia nazionale che internazionale, abbiamo rigorosamente codificato. [ROCCO DI FRANCO (1988), “Cocktails e longdrinks”, Ed. Napoleone]

RACCOLTO – Il raccolto è affidato, in genere, a donne e ragazze, per il fatto che hanno le dita più agili. Esse colgono le gemme e due delle foglie terminali da ogni ramo, e le ripongono in cesti che portano sulle spalle. Poiché le fitte piantagioni in cui lavorano arrivano fino all’altezza della vita, le raccoglitrici di tè portano un grembiule di plastica per proteggersi il sari. I filari sono a poco più di cinquanta centimetri di distanza l’uno dall’altro, e le piante sono disposte ad intervalli di un metro circa.  [ISHA MELLOR (1985), "Il piccolo libro del tè", Ed. Siad]

ETIMOLOGIA

INCROCI:

- METICCIO [dal latino ‘mixtus’ (misto)] Chi è nato da un genitore bianco e da uno amerindio (indiano  d’America).

- MULATTO [da ‘mulo’, perché incrocio come il mulo] Chi è nato da un genitore bianco e da uno nero.

- ZAMBO [dallo spagnolo ‘zambo’ (testardo)] Chi è nato dall'unione di un genitore amerindio (indiano d’America) e da un nero.

FILOSOFIA DELLA SCIENZA

ANTISCIENTIFICA
- Una scienza che si facesse assoluta sarebbe antiscientifica. [BRUNO FORTE (2010) sul “Corriere della sera”]

GALATEO

GENTILUOMO – Qual è il modo per capire se abbiamo a che fare con un gentiluomo? Se paga tutto lui. [MISCHA BURTON (2010) citata sul "Corriere della Sera"]

LINGERIE

RISA
– Altra data storica per la moda fu il 13 marzo 1911. A parlarne, è il “Corriere della Sera”:
- “La comparsa in pubblico, a piazza San Babila, dell’arditissima moda ha suscitato ovunque le risa dei passanti, svegliando tanta curiosità da richiamar spesso la folla lungo il percorso delle audaci innovatrici.” Ma cosa c’era di tanto sconvolgente? Erano arrivate in Italia le “jupe-culottes”, ovvero le prime donne con le brache. [MARIA PARMEGIANI ALFONSI (1997), “I Segreti della Seduzione”, Ed. Marsilio]

MALAPROPISMI

ATTICO
– Vendesi piano "artico".
DESTO - Sogno o son "destro"?
DIGITALI - La polizia sta prendendo le impronte "vegetali". [ANONIMI]
DISSENTERIA + ENTERITE – "Dissenterite" [raccolto da ANIELLO PISCOPO (2010)]

LIMOUSINE
– Quell'auto è una "Luisella". [raccolto da VITO COPPA (2010)]

URICO
– Dottore, mio madre tiene l'acido "uno" alto. [raccolto da ANDREA DEL BUONO (2010)]

NAPOLETANISTICA

ANNUNZIATA
-  La Casa Santa dell’ Annunziata  istituzione benefica nata nel XIV secolo, insieme all'annessa Chiesa, come istituzione assistenziale per la cura dell'infanzia abbandonata fu ricostruita una prima volta nel XVI secolo in forme rinascimentali e poi  nel XVIII secolo dopo un incendio, da Luigi e Carlo Vanvitelli. Dal monumentale cortile della Casa si accedeva  alla "Ruota" lignea che era quella che accoglieva i bambini abbandonati che  venivano introdotti in una sorta di tamburo di legno, di ovvia  forma cilindrica e raccolti all'interno da monache e  bàlie, avvertite dal suono della campanella annessa alla ruota,  monache e  bàlie pronte ad intervenire ad ogni chiamata. All'esterno, al di sopra della ruota, vi era un puttino di marmo con un cartiglio dittante: "O padre e madre che qui ne gettate, alle vostre Limosine siamo raccomandati". All’interno proprio accanto alla bocca della ruota v’è una fontanella dove gli abbandonati ricevevano per mano delle medesime monache e  bàlie, illico et immediate, appena raccolti, il santo Battesimo  ed una sommaria prima abluzione. Gli ospiti dell'istituzione venivano chiamati "Figli della Madonna", "Figli d'Annunziata", o "Esposti" e godevano di particolari privilegi. Alcuni venivano trovati con al collo un foglio di carta con il nome dei genitori, o portavano con sé qualche pezzo d'oro o d'argento. Tutto quello che indossavano e qualsiasi segno particolare, veniva annotato in un libro, in modo da rendere piú facile in futuro un eventuale riconoscimento da parte dei genitori pentiti dell’abbandono . La "Ruota" con il suo triste fascino, era una delle piú note d'Italia e non venne piú utilizzata dal 22 giugno 1875. [RAFFAELE BRACALE (2010), comunicazione personale]

OTTIMISMO

INTELLETTO
- La potenza intellettuale di un uomo si misura dalla dose di umorismo che è capace di utilizzare. [GIORGIO DE CHIRICO (1888 – 1978)]

PSICOLOGIA

MENTALIZZAZIONE
– Pensare i sentimenti e sentire i pensieri. [MARY TARGET (2002) in FONAGY P. – TARGET M., “Regolazione affettiva, mentalizzazione e sviluppo del sé”]