ANNO XII - NUMERO 138 – GIUGNO 2010

CITAZIONI

CHIESA CATTOLICA – Venti secoli di meravigliosa cultura: arte, musica, estetica. [PAOLO POLI (2010) sul “Corriere della Sera”]

INTENDITORI:

- Per chi ha discernimento, pochi saggi sono più temibili di molti stolti. [PLATONE (428 a.C. - 348 a.C.), "Simposio"]

- Voi dovete fare più conto della censura dell'intenditore che degli applausi di un teatro esaurito. [WILLIAM SHAKESPEARE (1601 circa), “Amleto”]

NON OLET - Non puzza - [cit. in SVETONIO, “Vita Vespasiani”] – Fu la risposta data da Vespasiano al figlio Tito, che lo biasimava per avere posta una tassa sull’orina, che riconobbe di non sentire di cattivo il denaro che se ne traeva.

NUOVO – Tutte le cose che ora si credono antichissime, furono nuove un tempo. [TACITO, “Annali”]

OBIETTIVO - La strada per raggiungere la vetta di una montagna è sempre più lunga di quanto si immagini. [attribuita a PAULO COELHO]

OFFESA – Le iniurie si debbono fare tutte insieme, acciò che, assaporandosi meno, offendino meno: e’ benefizii si debbano fare a poco a poco, acciò che si assaporino meglio. [NICCOLO’ MACHIAVELLI, “Il principe”]

PASSIVITÀ – La lettura (di un giornale o di un libro) è un’attività. Chi guarda la TV è passivo. La lettura concede il tempo di riflettere. [INDRO MONTANELLI (1909 –2001)]

OPINIONE – L’opinione è il più amato dei tiranni. [NICCOLO’ TOMMASEO, “Pensieri morali”]

PACE – In pace i figli seppelliscono i padri, mentre in guerra sono i padri a seppellire i figli. [ERODOTO, “Storie”]

PAROLA – I fatti devono provare la bontà delle parole. [SENECA, “Lettera a Lucilio”]

PROBLEMI - Sono il signor Wolf. Risolvo problemi. [Winston Wolf personaggio del film “Pulp Fiction” di QUENTIN TARANTINO (1994)]

RECIPROCITA’ – L’allievo domandò: “Esiste una parola che possa essere la norma di tutta una vita?” Il maestro rispose: “Questa parola è ‘reciprocità’. E cioè, non comportarti con gli altri come non vuoi che gli altri si comportino con te”. [CONFUCIO, “I colloqui”]

SHERLOCK HOLMES - “Buonasera dottore”, lo salutò cordialmente Holmes. “Vedo con piacere che attende da pochi minuti.” “Ha parlato con il mio cocchiere?” “No, l'ho capito dalla candela sul tavolinetto.” [ARTHUR CONAN DOYLE (1894), “Il paziente interno”]

 

COCKTAIL E TE’ ED ETIMOLOGIA

- SHAKER [dall'inglese 'to shake‘ (scuotere)] Recipiente nel quale, scuotendoli, si mescolano i vari ingredienti di un cocktail

- SHAKERARE [dall'inglese 'to shake‘ (scuotere)] Scuotere, amalgamare gli ingredienti del cocktail con lo shaker.

- SHAKERATO [dall'inglese 'to shake‘ (scuotere)] Bevanda ottenuta, amalgamando gli ingredienti del cocktail con lo shaker

- SBATTIGHIACCIO [composto di 'sbattere' e 'ghiaccio'] Shaker.

PULIZIA – Ricordatevi di non lavare mai la teiere con detersivo o sapone in polvere, perché il loro odore è molto persistente e rovina il tè. Per levare il tannino dovete mettere la teiera a bagno, per un buon numero di ore, in acqua calda nella quale avete disciolto 4 cucchiaini di bicarbonato di sodio. [JANE PETTIGREW (1986), "Dolci e pasticcini per il tè", Ed. Muzzio]
 

 

FILOSOFIA DELLA SCIENZA

DIMOSTRAZIONI E PROVA - Le dimostrazioni matematiche si reggono su un procedimento logico e restano vere fino alla fine dei tempi, mentre la prova scientifica si fonda su osservazione e percezione, entrambe fallibili, pertanto fonti di verità provvisorie e comunque approssimate. [da SIMON SINGH, “L’ultimo teorema di Fermat”]


GALATEO

NOMINARE - Non solamente non sono da fare in presenza degli uomini le cose laide o fetide o schife o stomachevoli, ma il nominarle anco si disdice. [GIOVANNI DELLA CASA (1558), “Galateo”, Ed. Garzanti]

 

LINGERIE

NEGOZIETTI – Con il nylon anche la biancheria più civettuola viene a essere alla portata di tutte, costa poco, è pratica, non si sciupa o scolorisce. Le calze, è vero, si smagliavano, ma allora – si era ancora lontani dal boom economico – si portavano a far rimagliare in microscopici negozietti. [DONATA CHIADINI (1989), “Storia del reggiseno”, Ed. Napoleone]

 

MALAPROPISMI

BEANTE (Incontinente)- "Ho il cardias “belante". [Raccolto da ANIELLO PISCOPO (2010)]

CAPEZZALE - Accorreva terrorizzato al 'capezzolo' della madre ammalata.
COLLARE
– Dottore, il mio cane si gratta anche se gli ho messo il 'collirio' antipulci. [ANONIMI]

MASSA – A “Messa” Lubrensa ci sono i pescatori. [raccolto da VITO COPPA]

SCREMATO - Io prendo il latte "schermato". [raccolto da FRANCO DE CHIARA (2010)]

 

NAPOLETANISTICA

RUOTA DEGLI ESPOSTI – Il ritrovamento nel 1322 di una neonata su cui era scritto “buttasi per povertà” cambiò la missione dell’Opera dell’Annunziata: da allora si sarebbe occupata esclusivamente di accogliere e nutrire i trovatelli. Nacque così l’ospizio per l’Infanzia abbandonata dei “figli della Madonna o figli d’Annunziata”, ma anche ospedali per gli Infermi e un Banco di pegni. (…) All’esterno, al di sopra della ruota, vi era un puttino di marmo con la scritta: “O padre e madre che qui ne gettate /Alle vostre limosine siamo raccomandati”. La ruota dell’Annunziata col tempo fu rimpicciolita da un palmo quadrato a tre quarti di palmo per limitarne l’ingresso ai soli neonati, ma accadeva che le madri cospargessero di olio i loro bimbi più grandi per farli entrare causando spesso lesioni interne e fratture agli arti. Tutti i bambini ricevevano il nome di battesimo dalla balia che li aveva in carico. Il cognome era uguale per tutti: Esposito. Gioacchino Murat volle l’abolizione di tale usanza nel 1814 mentre la ruota venne definitivamente abolita nel 1875, ma il brefotrofio le sopravvisse per oltre un secolo. [dal “Corriere del Mezzogiorno” (2008)]

 

OTTIMISMO

FELICE - Felice è chi è contento della sua sorte, qualunque essa sia. [SENECA (I secolo d.C.)]

 

PSICOLOGIA

IMPRESA - L’impresa di trasformare un omosessuale in un eterosessuale non offre prospettive di successo molto migliori dell’impresa opposta. [SIGMUND FREUD (1920), “Psicogenesi di un caso di omosessualità femminile]