ANNO II - NUMERO 15 - MARZO 2000

CITAZIONI 

AMBIZIONI – Ogni ghianda può pensare di diventare quercia. Ma nella realtà il 999 per mille delle ghiande servirà di pasto ai maiali. [ANTONIO GRAMSCI]

AMORE – L’amore è una clessidra, col cuore che si riempie mentre il cervello si svuota. [JULES RENARD]

CALENDARIO – La necessità di avere un calendario fu avvertita innanzitutto dagli usurai. I Babilonesi, gli Egiziani e gli antichi Romani, basandosi sulle fasi lunari e sul variare delle stagioni, riuscirono a mettere in piedi una specie di scadenzario, in base al quale poter riscuotere i propri interessi. [LUCIANO DE CRESCENZO (2000) sul "Corriere della Sera"]

DONNE – Su circa 3 miliardi di donne che abitano il pianeta, il 60 per cento vive in Asia, il 37 per cento in Cina e in India.

FALLIMENTO – Non esistono fallimenti, esiste solo e soltanto feedback. [PNL]

GREGORIANO – Al tempo del pontificato di Gregorio XIII (1572-1585), il calendario di Cesare aveva accumulato, col trascorrere dei secoli, un errore di 10 giorni. Il Papa affidò il problema a una commissione di esperti e matematici che fece quadrare i conti sopprimendo i giorni di troppo: il 4 ottobre 1582 diventò il 15 ottobre 1582. Bisestili furono dichiarati gli anni le cui ultime due cifre fossero divisibili per quattro. A meno che non si trattasse di anni secolari le cui prime due cifre non fossero divisibili per quattro. Cioè il 1700, il 1800 e il 1900 non sono bisestili perché 17, 18 e 19 non sono divisibili per quattro. La bolla "Inter gravissima" del 13 febbraio 1582 promulgò la riforma del calendario in tutto il mondo, scatenando un putiferio. Ci furono problemi per la riscossione delle tasse, il pagamento dei salari, perfino i compleanni dovettero essere corretti, a cominciare da quello del Papa che venne spostato dal 1° all’11 gennaio. In Gran Bretagna il calendario gregoriano entrò in uso soltanto nel 1752: Il Parlamento inglese, per rimettersi in pari, dovette eliminare 11 giorni (dal 3 al 13 settembre 1752). Il Giappone aderì al calendario gregoriano nel 1873, la Cina nel 1949, la Russia nel 1917.

IDEALIZZAZIONE – L’uomo non libero idealizza sempre la propria schiavitù. [BORIS PASTERNAK]

INGRATITUDINE – Se prendi un cane che muore di fame e lo ingrassi, non ti morde. E’ questa la differenza tra un cane e un uomo. [MARK TWAIN]

MEDICI – I medici pensano di aver fatto molto per un paziente quando hanno dato un nome alla malattia che lo affligge. [IMMANUEL KANT]

MEMORIA – Questo è un Paese senza memoria, dove l’unica cosa da fare è cercare di non morire perché chi muore (fatte salve la solita mezza dozzina di sacre mummie: Dante Petrarca, eccetera, che nessuno legge) è morto per sempre. E’ un Paese senza passato, il nostro, che non accumula né ricorda nulla. Ogni generazione non solo seppellisce quella precedente, ma la cancella. [INDRO MONTANELLI (2000) sul "Corriere della Sera"]

POLITICA – Se la gente sapesse come si fanno salami e come si fa la politica, non mangerebbe più salami e volterebbe le spalle alla politica. [OTTO VON BISMARK]

PSICOANALISI - Non credo che l'analisi mi possa aiutare. Mi ci vorrebbe una lobotomia. [WOODY ALLEN]

SEMPLICITA‘ – La semplicità è la forma della vera grandezza. [FRANCESCO DE SANCTIS]

SOLDATO – Il soldato non deve pensare; per lui pensa il superiore. [JAROSLAV HASEK]

STUPIDAGGINI – La cosa che sente più stupidaggini al mondo è probabilmente un quadro al museo. [EDMOND DE GONCOURT]


ETIMOLOGIA

BISESTILE (agg.) Nel 46 a. C. Giulio Cesare promulgò la riforma del calendario che istituisce cicli di quattro anni: tre anni di 365 giorni seguiti da uno di 366. Il giorno in più veniva tra il 23 e il 24 febbraio: era detto "bisesto" (bis sexto die ante kalendas Martias: doppio sesto giorno prima delle calende di Marzo), da cui bisestile.

TIMEO DANAOS ET DONA FERENTES. - (Virgilio, Eneide, II, 49). Temo i greci anche quando portano doni. Sono parole che Laocoonte adoperò per dissuadere i troiani dall’introdurre tra le mura della città il famoso cavallo dei greci, nel quale subodorava un inganno. Bisogna diffidare dei nemici, specialmente quando vestono la pelle dell’agnello. Mio padre, avendo ricevuto un inatteso dono da mia madre, pronunciò (profeticamente!) la frase: Timeo Danaos ... . [LUIGI VEROLINO (2000), comunicazione personale]

ETIMOLOGIA E MALAPROPISMI

MALAPROPISMO (s.m.) La signora MALAPROP (dalla commedia teatrale "I rivali" del 1775 dell’irlandese Brinsley Sheridan) otteneva sicuri effetti comici usando spesso una parola per un’altra di suono simile [per esempio amore/amaro, antilopi/antipodi, traduttore/traditori]. Con il significato di storpiatura e anche di papera, il sostantivo "malapropismo" approda come neologismo nello Zingarelli 2000. Il "malapropismo", nato sul palcoscenico, si può legittimamente estendere al giornalismo, al bieco ma divertente dominio dei refusi: dallo storico "La regina Margherita in Calore" [invece di Cadore] all’eminente "dantista" divenuto "dentista". al deamicisiano "Tamburino sardo" declassato a "Tamburino sordo", al "relatore" del bilancio storpiato in "delatore", a Mussolini che passò in rivista i militi "scaglionati" alla sua sinistra, ma un refuso cambiò la prima sillaba "sca" in "sco". [GIULIO NASCIMBENI (2000) sul "Corriere della Sera"]

 

FILOSOFIA DELLA SCIENZA

CERTEZZA – C’è una sola certezza: non ci sono certezze. [VITO COPPA (2000)]

 

OTTIMISMO

SERIOSITA’ – Se un uomo vuole occuparsi incessantemente di cose serie e non abbandonarsi ogni tanto allo scherzo, senza accorgersene, diventa pazzo o idiota. [ERODOTO]

 

PSICOLOGIA

OGGETTIVO E SOGGETTIVO – Quando le persone vengono in terapia da noi esprimendo sofferenze insoddisfazione, le limitazioni che avvertono si trovano tipicamente nella loro "rappresentazione" del mondo, non nel mondo in sé. [RICHARD BANDLER – JOHN GRINDER]

SCELTE – Ho scoperto che è molto utile dare per scontato che ogni persona, consciamente o no, sceglie sempre l’alternativa migliore a lei disponibile. [STEVE LANKTON (1980), "Magia pratica", Ed. Astrolabio]