ANNO XIV - NUMERO 165 - SETTEMBRE 2012

CITAZIONI
COME SHERLOCK HOLMES - Ho visto i segni dei ferri di un cavallo; erano tutti a distanza uguale. "Questo, dissi, è un cavallo dal galoppo perfetto." La polvere degli alberi, in uno stretto sentiero largo solo sette piedi, era un po' smossa, a sinistra e a destra, a tre piedi e mezzo dal centro della strada. "Questo cavallo, ho riflettuto, ha una coda di tre piedi e mezzo che, coi movimenti a destra e a sinistra, ha spazzato la polvere." Ho visto sotto gli alberi, che formavano un pergolato alto cinque piedi, le foglie dei rami appena cadute e ho così saputo che il cavallo le aveva toccate e perciò era alto cinque piedi. Quanto al suo morso, deve essere d'oro a ventitré carati, poiché ha strofinato i paramenti contro una pietra di paragone, di cui ho fatto la prova. Ho giudicato infine dalle orme lasciate dai suoi ferri sui sassi che era ferrato d'argento a undici denari di metallo puro." [VOLTAIRE (1756), "Zadig o il destino"]
ITALIANI - Noi italiani siamo forse la gente più "abile" del mondo: tutto ci può riuscire, e tutto possiamo diventare, meno due cose: dei cittadini e degli uomini. [INDRO MONTANELLI (1909-2001)]
PARADOSSO
- “Penso che la maggior parte della gente non creda a ciò che gli si dice."
- "No, non credo che sia vero."
[da “The Muppet Show”]
SECONDO - Scusi, se il Vangelo secondo è di Matteo, il terzo è di Luca, giusto? [AA.VV. (2012), “Il barone rampicante e altre irresistibili storie da libreria”, Ed. Sperling & Kupfer]
TEORIA DELL'INFORMAZIONE - Quand'ero bambino e abitavo a Filadelfia, mio padre mi disse che non era necessario che io imparassi a memoria il contenuto dell'Enciclopedia britannica; bastava che sapessi consultarla. Fu la mia prima lezione di teoria dell'informazione; non è necessario sapere tutto, basta sapere come trovare le informazioni. [RICHARD WURMAN (1989), “L'ansia da informazione”]


COCKTAIL E TE’ 
ARTUSI - In Italia, si parlò di tè per la prima volta nel trattato di cucina di Pellegrino Artusi della seconda metà dell'800 che differenziò il prodotto in tè verde e in tè nero descrivendo le modalità di consumo. [AA.VV. (2008) “Tè. Pensieri, parole e aromi, Ed. Food]
SODA - E’ il corrispondente del seltz. Si torva in bottigliette (Soda Water) assai comode per l’impiego di questo preparato a base di acqua arricchita con carbonato di sodio. [LUCIANO IMBRIANI (1987), "Tutto sui cocktails", Ed. De Vecchi]


ETIMOLOGIA
LUDDISMO - [dall’inglese ‘luddism’ dal nome dell'operaio (Ned Ludd) che nel 1779 distrusse per protesta una macchina tessile] Movimento operaio inglese dell'inizio del sec. XIX, contrario all'introduzione delle macchine nell'industria perché viste come causa di minor impiego di mano d'opera e quindi di disoccupazione |  Atteggiamento di chi è contrario all'introduzione di nuove macchine o di nuove tecnologie. [dallo ZINGARELLI]


FILOSOFIA DELLA SCIENZA
VERITÀ' - Antifonte scrisse per il medesimo processo ben quattro discorsi: uno a favore e uno contro l’accusa, uno a favore e uno contro la difesa. LUCIANO DE CRESCENZO (1983), “Storia della filosofia greca. I presocratici”]


GALATEO
RADIO - Nella prima metà degli anni Venti il notiziario radiofonico della Bbc veniva letto da un annunciatore che indossava lo smoking. L’azienda riteneva che occorresse, per parlare alla nazione, vestirsi particolarmente bene.  [SERGIO ROMANO (2012) sul "Corriere della Sera"]


LINGERIE
SLIP - Deriva dai mutandoni, realizzati per la prima volta nel Cinquecento sull’esempio dei calzoni maschili. Caduti immediatamente in disuso, i mutandoni ricompaiono nell’Ottocento lunghi fino alle caviglie per poi ridursi progressivamente, fino a trasformarsi intorno al 1928, in ampi calzoncini di seta. Negli anni Trenta le donne cominciano a indossare le prime mutandine corte e aderenti ispirate a quelle dei bambini. (...) I vari tipi di slip che si trovano oggi nel guardaroba di una donna costituiscono quasi un compendio della storia della mutandina in tutte le sue variazioni di lunghezza: accanto a slip leggeri, come il tanga e il perizoma, mutandine medie e contenitive, in genere meno sgambate e in tessuti elastici, modelli femminili in pizzo e slip dal taglio tipicamente maschile. La novità degli anni Novanta è invece la mutandina ‘push up’ che solleva i glutei modellandone le forme. [GIORGIO CONVERSI - SUSANNA ZUCCHI PIRAS (1997), “Intimo”, Ed. Idealibri]


MALAPROPISMI
DI TROPEA - Cipolla "tropical" [raccolto da VITO COPPA (2012)]
NAPALM - Io lo odio questo paese! Ci lancerei sopra una bomba al “Nepal ”. [ANONIMO]

 

NAPOLETANISTICA
NAPOLETANI - Dunque della dolce Partenope non dovrebbero rimanere che i bagliori di fuoco, intravisti da Ulisse, navigando al largo del golfo delle sirene? Ma ora ho mutato opinione. Non il terremoto, non il Vesuvio, né il cataclisma distruggeranno mai Napoli … ma i napoletani. [SAN GIUSEPPE MOSCATI (1919), Relazione per il piano regolatore al Consiglio Comunale di Napoli]


OTTIMISMO
MORTO - Uso stranissimo regnò per molto tempo in Egitto e nell'antica Roma: veniva presentata ai convitati una figura di morto scolpita in legno e, secondo alcuni scrittori, un vero cadavere; Bevete, si diceva loro, e rallegratevi, giacché ecco ciò che voi sarete un giorno. Oggidì quest'uso farebbe fuggire l'appetito, l'allegrezza e i convitati. [MELCHIOR GIOJA (1832), “Nuovo Galateo”. Ed. Stefanoni]


PSICOLOGIA
ISTINTO PIÙ FORTE - L'istinto più forte, per gli esseri umani, non è quello di sopravvivenza. Virgina Satir, una volta mi disse qualcosa che è rimasto impresso nella mia mente per quarant'anni e più. Mi chiese: “Quale credi sia l'istinto più forte?” Automaticamente io risposi. “Quello di sopravvivenza”. A mio parere era sempre stato l'istinto dominante, ma lei mi disse: “No, Richard. L'istinto più forte, per un essere umano è quello di aggrapparsi a ciò che gli è familiare”. Le persone sono terrorizzate dall'ignoto, tant'è che c'è chi preferisce togliersi la vita, piuttosto che dover affrontare qualcosa di nuovo, imprevedibile o inaspettato. [RICHARD BANDLER (2009), “Vivi la vita che desideri con la PNL”, Ed. Alessio Roberti]