Capafresca
ANNO XXI - NUMERO 252 - DICEMBRE 2019

CITAZIONI
AMORE - [SOCRATE:] Pare che il giorno in cui nacque Afrodite, gli Dei abbiano tenuto sull’Olimpo un grande banchetto e che fra i tanti invitati ci fosse anche Poros, il Dio dell’Espediente, o se preferite dell’arte di arrangiarsi. A questa festa accaddero molte cose: arrivò Penìa, la Povertà, ma non la fecero entrare perché era troppo malvestita, e lei rimase fuori della stanza del banchetto nella speranza di rimediare qualcosa, un avanzo o una coscetta di pollo. Poros esagerò nel bere: a un certo punto, completamente sbronzo, uscì all’aperto e, fatti appena due passi, crollò al suolo. Al che Penìa, vedendoselo davanti, lungo disteso, pensò bene di approfittarne. “Io sono la Dea più povera, questo è Poros, il più furbo di tutti gli Dei: chissà che accoppiandomi con lui non riesca a migliorare la mia sorte!” E dall’unione della Povertà con l’Arte di arrangiarsi nacque l’Amore. [LUCIANO DE CRESCENZO, “I grandi miti greci. Gli Dei, gli eroi, gli amori, le guerre”, 1999]

LIBERTÀ - La libertà è il diritto di fare tutto ciò che le leggi permettono; e se un cittadino potesse fare ciò che esse proibiscono, non sarebbe più libero, poiché tutti gli altri avrebbero anch'essi questo stesso potere. [MONTESQUIEU, "Lo spirito delle leggi", 1748]

DOMANDA - Doveste anche scatenare i venti e lasciarli far guerra alle stesse chiese, dovessero le onde spumeggianti travolgere e ingoiare tutto ciò che naviga, dovesse il grano venir tagliato in erba e sradicati i tronchi, dovessero franare i castelli sul capo dei loro custodi, i palazzi e le piramidi ripiegarsi sulle loro fondamenta, confondersi insieme i preziosi germi della natura tanto da saziare la distruzione fino alla nausea, rispondete a quello che vi domando. [WILLIAM SHAKESPEARE, “Macbeth”, 1605-1606]

SHERLOCK HOLMES - “Mio caro signore”, esclamò Holmes, “non vi è alcun dubbio che sia stato scritto contemporaneamente da due persone diverse. Osservi il tratto della ‘t’ nelle parole ‘at’ e ‘to’ e lo confronti con il tratto incerto di ‘quarter’ e ‘twelve’ e noterà subito la differenza. Un breve esame delle quattro parole le consentirà di affermare con la massima certezza che il ‘learn’ e ‘maybe’ sono scritte dalla persona con la grafia più decisa, e ‘what’ da quella con la grafia più incerta. [ARTHUR CONAN DOYLE, “L’enigma di Reigate”, 1894]

 

COCKTAIL E TÈ
VERSARE - Il contenuto dello shaker o anche del mixing glass va versato nei bicchieri allineati riempendolo prima a tutti per metà e poi ricominciando dal primo per ottenere eguale distribuzione degli ingredienti per tutti in ogni bicchiere. Nello shaker non vanno mai introdotti né champagne, né spumanti, né soda, né altre bevande schiumose, le quali non vanno mai agitate. [LUCIANO IMBRIANI, "Cocktails al vino, spumante e champagne", 1986]
QUATTRO MINUTI - Il tè va lasciato in infusione per quattro minuti, non di più, altrimenti la bevanda risulta troppo carica, aspra e perde gran parte dell’aroma. [AA.VV., “Sapevate che il tè da secoli raffinata cerimonia presso quasi tutti i popoli orientali è, dopo l’acqua, la bevanda più consumata nel mondo?”, 1989]

 

ETIMOLOGIA
PREQUEL (pronuncia: ˈprikwel) [Dall'inglese '(se)quel' con sostituzione della prima sillaba con pre- (prima)] (Sostantivo maschile invariabile) Film con gli stessi personaggi di un film precedente, del quale costituisce l'antefatto. [(Lo Zingarelli)]

 

FILOSOFIA DELLA SCIENZA
FILOSOFIA - Lo sappiamo o no, tutti gli uomini hanno una filosofia. Certo, può ben darsi che nessuna delle nostre filosofie valga un gran che, ma la loro influenza sui nostri pensieri e sulle nostre azioni è grande, e spesso incalcolabile. [KARL POPPER, Prefazione (1959) alla “Logica della scoperta scientifica”]

 

GALATEO
APRIPISTA - Le buone maniere sono un apripista e uno scivolo. Naturalmente, non si possono avere le buone maniere nella forma senza il contenuto. Le buone maniere diventano contenuto, quando c’è ragionamento. [LAURA PRANZETTI LOMBARDINI, 'Agora Vox', 6/9/2019]

 

LINGERIE
GIARRETTIERE - Nastri gommati integrati al busto, alla guaina o al reggicalze e terminanti in un sistema di pinze che sostengono le calze. Verso il 1862 si menziona l’uso di nastri che passano attraverso fibbie fissate alle calze, ma solo nel 1900 le giarrettiere così concepite detronizzano la giarrettiera. La loro apparizione è strettamente legata all’avvento del busto 1900, lungo e stretto davanti, per cui le giarrettiere svolgono una duplice funzione: tendere le calze e tirare il busto sul davanti, per infossare lo stomaco e ottenere una linea dritta sul davanti. Finché le guaine elastiche non verranno del tutto perfezionate, le giarrettiere conserveranno questo ruolo di tensione verso l’alto e verso il basso. [CECIL SAINT LAURENT, “Intimo. Storia immagini, seduzioni della biancheria intima”, 1986]

 

MALAPROPISMI
MOZZAFIÀTO - Ci sono donne con un fisico “Mónza” fiato.
TRIFOLÀTI:
- Abbiamo mangiato i funghi “traforàti”.
- La loro specialità sono i funghi “intrufolàti”.
[(ANONIMI)]

 

NAPOLETANISTICA
ASSEDIO - A Otranto nel frattempo gli aragonesi erano riusciti ad aver ragione dei turchi grazie a una sorta di guerra batteriologica. La peste giocò un ruolo di primo piano allorché́ i napoletani presero a catapultare sugli islamici assediati carcasse di animali imputriditi, cadaveri infetti, escrementi umani. Nel giugno del 1481 furono introdotte in città quattro bellissime prostitute con “vestiti infetti di peste”. E il morbo (assieme al mancato ritorno di Ahmed Pascià̀ e alla notizia della morte del sultano) convinse i turchi a mollare la presa. [PAOLO MIELI ‘Corriere della Sera’, 2016]

 

OTTIMISMO
AIUTO - Gente allegra Iddio l'aiuta. [GIUSEPPE GIUSTI, “Raccolta di proverbi toscani”, 1853]

 

PSICOLOGIA
ALTEZZA D'OCCHIO - Potranno sembrare osservazioni banali, ma solo se ci diamo la pena di fermarci un momento a guardare il mondo ad altezza d'occhio d'un bambino potremo incominciare a capire come tutto gli appaia imponente e schiacciante; come tutti gli oggetti siano enormi e alti ed esasperantemente fuori della sua portata. [BRUNO BETTELHEIM, "Un genitore quasi perfetto", 1987]