ANNO X - NUMERO 116 - AGOSTO 2008

CITAZIONI

DANZA – La danza: Una espressione verticale di un desiderio orizzontale. [GEROGE BERNARD SHAW cit. in G. Melly. “Revolt into Style”]

DARE – Il modo di dare conta più di quel che si dà. [CORNEILLE, “Le Menteur”]

DECISIONI -  Quando sei al largo, se non decidi tu, il mare decide per te. [PROVERBIO MARINARO

DEPRIVAZIONE – Vedendo il buio si conosce quale è la luce e in udendo il silenzio sì si impara che sia il suono. [GIOVANNI DELLA CASA (1558 circa), “Galateo”, Ed. Garzanti]

DESIDERI - E’ vero che non conosciamo ciò che abbiamo prima di perderlo, ma è anche vero che non sappiamo ciò che ci è mancato prima che arrivi. [attribuita a PAULO COELHO]

DOLORE – Le afflizioni si sopportano meglio a stomaco pieno. [MATEO ALEMAN, “Vida del picaro Guzman de Alfarache”]

GIOVANI E VECCHI - I giovani pensano che i vecchi non capiscono nulla; i vecchi sanno che i giovani non capiscono nulla! [segnalata da RAFFAELE BRACALE]

SHERLOCK HOLMES – Scritta a matita sul risguardo di un libro, un volume in ottavo, nessuna traccia di acqua. Hum! Impostata oggi a Gravesend da un uomo col pollice sporco. Ah se non vado errato, il lembo della busta è stato incollato da una persona che aveva masticato tabacco. [ARTHUR CONAN DOYLE, “L’uomo dal labbro spaccato”]

TANCREDI – La novella del Decameron, in cui Boccaccio racconta la pena inflitta da Tancredi, principe di Salerno, alla figlia Ghismonda, per essersi unita a un Guiscardo, uomo di vilissima condizione: costringerla a mangiare il cuore dell’amante ucciso. La poveretta consumò la pietanza, ma solo dopo averla condita con un veleno. Il suicidio della figlia fece pentire Tancredi, che seppellì gli amanti nello stesso sepolcro. [da: GIUSEPPINA MUZZARELLI – FIORENZA TAROZZI, “Donne e cibo”]

COCKTAIL E TE’

DOM PERIGNON – “Champagne” deriva da champagne, cioè da campagna, intesa come terra contadina. Precisamente è una regione francese formata da una striscia di terra lunga circa 120 chilometri e larga non più di tre chilometri. Comprende la montagna di Reims, la valle della Marne, la costa Blancs e le zone dell’Aube e dell’Aisne. (…) Entra in scena il monaco Dom Perignon, enologo esperto, chiamato nell’abazia di Hautvillers proprio per occuparsi della produzione dei nuovi vini bianchi. Egli ebbe il grande merito di produrre miscele di uva di grande pregio, cioè di creare dei cuvees, e poi di introdurre l’utilizzo dei tappi sughero, senza i quali il vino imbottigliato non avrebbe mai potuto conservare la sua effervescenza. Nacque così lo champagne che, grazie anche al suo costo limitato, poiché prodotto dai monaci, divenne richiestissimo nella capitale e, dopo la morte del religioso avvenuta nel 1715, in tutta la Francia. Ma è nell’Ottocento, nella Belle Epoque, che il vino della gioia e dell’allegria conobbe il suo trionfo, e da allora non consce inflessioni. [EMILIO MONTARFANO E ALTRI (1984), “Il grande libro dei cocktails”, Ed. Mariotti]

INGLESI – Gli inglesi, maggiori cultori del tè, lo devono forte, accompagnandolo quasi sempre con poco latte o liscio, per miscele più aromatiche. Quello che, a noi, appare stravagante è  che gli Inglesi possiedono un tè diverso per ogni ora del giorno, per il mattino appena alzati, per colazione, per metà mattina, per le cinque del pomeriggio, per la sera … [Autori vari (1989), “Sapevate che il tè da secoli raffinata cerimonia presso quasi tutti i popoli orientali è, dopo l’acqua, la bevanda più consumata nel mondo?” Ed. Mondadori]

ETIMOLOGIA

PECUNIA – Nei più lontani tempi la ricchezza era costituita da greggi, da mandrie. (…) I re stessi erano pastori. Ora in latino questa sorta di bestiame si diceva ‘pecua’ , che in particolare valeva anche “pecora”.  (…) Sappiamo più o meno tutti che nei tempi antichi la prima moneta di scambio fu la pecora (a volte anche la sua pelle); e infatti il re Servio Tullio , secondo la tradizione, quando coniò le prime monete di metallo volle che vi fosse messa l’impronta di una pecora; da questa impronta si chiamò ‘pecunia’ la moneta stessa, così come tanti secoli dopo si chiamò ‘fiorino’ la moneta fiorentina che recava l’impronta del fiore, del giglio e ‘scudo’ quella che portava in rilievo la figura di uno scudo guerriero. [ALDO GABRIELLI, "Nella foresta del vocabolario"]   

FILOSOFIA DELLA SCIENZA

PROPRIETA’ – In ogni ramo della scienza i professori preferiscono le loro teorie alla verità. La ragione è che le teorie sono proprietà privata mentre la verità è di tutti. [CHARLES CALEB COLTON, “Lacon”]

GALATEO

CAMERIERE – DA NON FARE: Chiamare il cameriere urlando, schioccando le dita o battendo le posate sul bicchiere. E’ sufficiente rivolgergli un cenno con la mano quando si incrocia il suo sguardo. [AA.VV. (2002), "Galateo", Ed. Cybele]

LINGERIE

LYCRA – Nel 1950 la Du Pont di Nemours, sempre lei, inventò il lycra: un tessuto molto estensibile costituito da due fili, uno sintetico (poliestere o poliammide) e l’altro formato da una fibra elastica molto leggera (elastane). Il primo costituiva l’85% e il secondo il 15% del lycra. Sarà necessario aspettare ancora trent’anni prima di trovare il tessuto ideale che risolva importanti problemi tecnici: la tintura del poliestere a 130 gradi distruggeva l’elastane, il cloro delle piscine rovinava le fibre e sulla poliammide apparivano macchioline bianche alla minima tensione delle maglie. (…) Una percentuale lycra tra il 2 e il 4% mescolata alle fibre naturali o artificiali, è sufficiente per contornare tutte le curve del corpo. Il filo può estendersi fino a quattro o cinque volte la sua lunghezza iniziale, per poi riprendere istantaneamente le dimensione originali. Fine, morbido, ultraestensibile, si presenta come una seconda pelle che regala sensazioni inedite a coloro che lo indossano. E’ il tessuto sognato per la biancheria intima. [BEATRICE FONTANEL (1997), "Busti e reggiseni", Ed. Idealibri]
 
MALAPROPISMI

LIMITI - Bisogna rispettare i “militi” di velocità.
LINGUINE - Gli gnocchi al pesto erano buoni, ma “l'inguine” allo scoglio erano eccezionali! [ANONIMI]

NAPOLETANISTICA

GUANTIERA – Nata come vassoio che, retto dalla servitù, era destinato ad accoglierei i guanti degli ospiti, è passata a identificarsi con ogni genere di vassoi. [SERGIO ZAZZERA, “Filastrocche napoletane e altro”]

OTTIMISMO

PROVERBIO  ITALIANO - Va' in piazza, vedi e odi: torna a casa, bevi e godi.

PSICOLOGIA

PAROLE – La componente verbale è la parte meno interessante e meno determinante della comunicazione. [RICHARD BANDLER – JOHN GRINDER (1979), “La metamorfosi terapeutica”]