ANNO VII - NUMERO 74 – FEBBRAIO 2005


CITAZIONI

CHIAREZZA – La chiarezza non viene mai se non con l’azione. [WILLIAM SHAKESPEARE (1605 circa), “Otello”]

CONGIUNTIVO – Sempre meno gente quando parla, esprime un dubbio; quasi tutti hanno opinioni categoriche su ogni argomento (vino e viaggi, sesso e sentimenti, case e calcio). Pochi, per esempio, dicono: “Credo che il Milan sia favorito”. Molti invece affermano “Credo che il Milan è favorito” (…) La crisi del congiuntivo, quindi, non deriva dalla pigrizia, ma dall’eccesso di certezze. (…) coincide con il tramonto di verbi quali “penso”, “credo”, “ritengo”. Pochi oggi pensano, credono e ritengono: tutti sanno, e comunicano. L’assenza di dubbio è una caratteristica della nuova società italiana. (…) le conversazioni si sono trasformate nello scambio di comunicati emessi dall’ufficio-stampa che ognuno di noi si porta nella testa. Non solo. Chi esprime un po’ di cautela (con relativo congiuntivo) rischia di passare per insicuro. Non da oggi, in verità. Ricordo il mio esame per  diventare giornalista professionista, a metà dei remoti anni Ottanta. Durante la prova orale, iniziavo ogni risposta con “Credo che sia …”, “Mi sembra si tratti …”. Il commissario s’è irritato: <Smetta di dire “Credo” e “Mi sembra”. Le cose le sa o non le sa!>. Gli ho risposto che vivevo in un paese (l’Inghilterra) dove dicono “I believe …” prima di dirti che ore sono: l’orologio potrebbe essere fermo. Mi rendo conto d’aver sbagliato. Gli orologi degli “scongiuntivati” vanno sempre. E’ la testa, ogni tanto, che si ferma. [BEPPE SEVERGNINI (2003) su “Sette”]

LENTICCHIE – Tutti gli italiani sanno bene che il cotechino e lo zampone si mangiano, d’abitudine a Capodanno, con le lenticchie; pochi, tuttavia, conoscono l’origine storica di questa antica tradizione. Gli zecchini, antiche monete del 1500, venivano talora chiamati ‘lenticchie’ nel dialetto lombardo e da qui discende il significato di augurare prosperità, benessere e … lauti guadagni. [LUIGI VEROLINO (2005), comunicazione personale]

SENI – In occasione della festa di Sant’Agata, il 5 febbraio, in Sicilia, si producono dolci a forma di seno (…) La tradizione ricorda la pena subita dalla santa, vissuta nel III secolo, per avere resistito alle molestie di un console: la recisione dei seni, con un colpo di spada. [da: GIUSEPPINA MUZZARELLI – FIORENZA TAROZZI, “Donne e cibo”]

COCKTAIL E TE'

PRESSIONE - Uno studio dell’Università di Cheng Kung a Taiwan ha rilevato che il tè verde e il tè Oolong combattono l’alta pressione sanguigna, una condizione che spesso porta a malattie del cuore e infarti. I 4.000 agenti chimici contenuti in alcune varietà di tè sono, secondo il ricercatore Yi-Ching Yang che  ha  pubblicato lo studio sull’Archive of Internal Medicine, determinanti per prevenire le malattie al cuore e ai reni. Oltre 1.500 persone sono state utilizzate come campione da esaminare. [dal “Corriere della Sera” (2004)]

ETIMOLOGIA

COTTIMO – [voce latina quotumu(m) ‘di che numero?’] - Forma di retribuzione commisurata alla produzione realizzata, indipendentemente dalle ore di lavoro. [dal Vocabolario ZINGARELLI]

FILOSOFIA DELLA SCIENZA

GRIDA – E veramente accade che sempre dove manca la ragione suppliscono le grida, la qual cosa non accade nelle cose certe. Per questo diremo che dove si grida non è vera scienza. [LEONARDO DA VINCI, “Trattato della pittura”]

GALATEO

DONO
– Un dono comunque  non si consegna personalmente in presenza di terzi che non siano gli stretti parenti di chi lo riceve, poiché potrebbe essere indelicato verso questi terzi, e ciò per evitare loro la malinconìa di un confronto segreto ("a me nessuno ha mai regalato niente") oppure l'asprezza di un confronto materiale ("io con i soldi di quel regalo lì ci vivrei per un mese"), o anche semplicemente l'imbarazzo di scoprire che quel giorno è la festa di X e che bisognava a propria volta fargli un dono o portargli almeno un fiore. [FRICHI ARBORIO MELLA (1968), “Il nuovo Galateo”, Ed. Sansoni]
 
LINGERIE
 
CAMBIAMENTO
– Vidi che aveva un reggicalze nero che le stringeva le anche, sulle due cosce, con tanti nastri, a sostenere le calze. Non l’aveva mai avuto un reggicalze, Rosetta, né nero né di altro colore, di solito portava gli elastici un po’ sopra il ginocchio; e questo reggicalze la cambiava tutta, il suo corpo. Prima era stato un corpo sano e giovane, forte e pulito, proprio di ragazza innocente qual era; adesso, invece, per via di quel reggicalze così stretto e così nero, aveva un non so che di provocante e di vizioso: le cosce parevano troppo bianche, troppo ridondanti le natiche, troppo sporgente il ventre. Non era insomma il corpo della Rosetta che era stata sinora mia figlia. [ALBERTO MORAVIA, “La ciociara”]

MALAPROPISMI

ASPORTATO - Mi sono “trasportato” l’utero.
CANALIZZAVO – Non “incanalavo”.
CATARATTE – Mi sono operato di “catarattole”.
DRENAGGIO – Così mi hanno messo un “ingranaggio”. [raccolti da ANIELLO PISCOPO]

ASSISE – Andò in corte d’Assisi. [raccolto da VITO COPPA]

DIABETE – Ci ho l’ “Eta beta”.
ECODOPPLER – Mia moglie doveva fare “il topless”. [a cura di GARABELLO CLAUDIA – LUISA LANZA – CRISTIANO MARCHETTI, “Ho la vagina pectoris”, Ed. Stampalternativa]  

BISESTILE – Ogni quattro anni è un mese “bisestivo”.
LANCIARAZZI - La pistola “mangia” razzi. [raccolti da DARIO BARLETTA]

NAPOLETANISTICA

GILDA MIGNONETTE – Aveva per tanti anni portato a tutti i napoletani d’America la voce, il cuore di Napoli. (…) Povera Mignonette, anni dopo volle morire a Napoli, e mentre il piroscafo entrava nel porto di Napoli, la portarono alla prua. Nel guardare la sua Napoli che si avvicinava, morì.  [VITTORIO DE SICA, “La porta del cielo. Memorie 1901–1952”]

PSICOLOGIA

ESPANSIONE – Se il fatto che “non funziona” non lo prendete come un commento riguardo alla vostra personale stupidità, ottusità e incapacità, ma come un commento riguardo alle possibilità di apprendimento e di esplorazione che vi si aprono davanti, allora (…) non sarà più un occasione di autocritica, ma un’occasione reale, positiva di espansione. [RICHARD BANDLER – JOHN GRINDER (1979), “La metamorfosi terapeutica”, Ed. Astrolabio]