ANNO XIV - NUMERO 161 - MAGGIO 2012 

CITAZIONI
ISTRUZIONI
- Vivi come in punto di morte vorresti aver vissuto.
- Tratta il tuo prossimo come vuoi che egli tratti te.
[CONFUCIO cit. da VOLTAIRE (1764), “Dizionario filosofico”]

ITALIA - Come diceva Ojetti, l’Italia è un Paese di contemporanei senza antenati né posteri perché senza memoria di se stesso. E un Paese - mi permetto di aggiungere - senza memoria di se stesso non è un Paese; è solo un conglomerato di bastardi accampati sulla più bella terra del mondo, come lo sono le cavallette quando scendono a devastarla. [INDRO MONTANELLI (1909-2001)]

MATRIMONIO - Non ho mai visto nessuno migliorato dal matrimonio. [GEORGE BYRON (1813), “Diari”]

VITTORIA - In quel concorso di bellezza che è la vita spesso vince la meno brutta. [SERGIO MARCHIONNE (2012) sul “Corriere della Sera”]

UOMINI - Nelle grandi cose gli uomini si mostrano come conviene loro di mostrarsi; nelle piccole, si mostrano quali sono. [NICOLAS DE CHAMFORT (1795) “Massime e pensieri”]

 

COCKTAIL E TE’
VERDE - Fino al secolo scorso [Ottocento], tutto il tè era verde. I cinesi infatti non ne producevano altro e restano tuttora insuperati maestri nell’arte di peparare tè verdi. Da tempo tuttavia la Cina esporta anche grandi quantitativi di tè nero, a differenza del Giappone che produce soltanto tè verde (...) Nel processo di lavorazione del tè verde, le foglie appena colte vengono arrostite per alcuni secondi in recipienti di metallo a temperature sui 100 °C. Gli enzimi contenuti nelle cellule vengono così eliminati in modo da impedire la fermentazione. [RONALD GOOK (1990), “Le più belle ricette con il tè”, Ed. Giunti]

VIRGILIO - 'Ile impiger hausit spumantem pateram.' (Bevve senza sosta la spumeggiante coppa) [VIRGILIO, “Georgiche”]

 

ETIMOLOGIA
GOTHA [dal nome della città tedesca di Gotha, dove si pubblicò dal 1763 al 1944 un celebre annuario genealogico di case regnanti e famiglie aristocratiche] Insieme ristretto di persone che, in un determinato settore di attività, si distinguono per qualità superiori: per esempio il Gotha del ciclismo europeo [dal VOCABOLARIO ZINGARELLI]

 

FILOSOFIA DELLA SCIENZA
INFORMAZIONE-CONOSCENZA - La grande disponibilità di informazioni acuisce l'incertezza, perché l'informazione non è di per sé conoscenza, ma per diventare tale richiede schemi di interpretazione capaci di organizzarla. [SILVIA BONINO (2011) su “Psicologia contemporanea”]

 

GALATEO
VANITA' - Né dee l'uomo di sua nobiltà né di suoi onori né di ricchezza e molto meno di senno vantarsi né i suoi fatti o le prodezze sue o de' suoi passati molto magnificare né ad ogni proposito annoverargli come molti soglion fare. [GIOVANNI DELLA CASA (1558), “Galateo”] 

 

LINGERIE
STATUS - Perché, a partire dal XVI secolo fino alla fine del XIX, il corsetto non fu mai osteggiato né dalle aristocratiche né dalle borghesi? Perché era innanzitutto un simbolo di superiorità sociale che sottolineava il prestigio della classe dirigente, rappresentando un ostacolo insormontabile a ogni sforzo fisico non strettamente necessario. (…) le donne di modesta estrazione sociale dovevano lavorare: le contadine non usavano biancheria, ma solo una gonna e una camicia al di sopra della quale indossavano un giubbetto, erede della cotta medioevale, allacciato non troppo stretto, che metteva in risalto la vita e sosteneva il seno. Inoltre veniva chiuso davanti, a differenza del corsetto aristocratico, che aveva l’allacciatura sulla schiena e quindi necessitava dell’aiuto di una domestica. [BEATRICE FONTANEL (1997), "Busti e reggiseni", Ed. Idealibri]

 

MALAPROPISMI
AGNOSTICO - Mio figlio è “diagnostico”. [raccolto da DOLORES SAMARELLI (2012)]

CAMPANIA - Abbiamo superato la “campagna”. [raccolto da EMILIA COPPA (2012)]

EPATICHE - Dottore, ho avuto le coliche “apatiche”. (- Occasionali? - No, anche quando esco.) [raccolto da PAOLO TRAGLIA (2012)]

PLANTARI - Ho un problema ai piedi e l'ortopedico mi ha consigliato i “planetari". [raccolto da FRANCO DE CHIARA (2012)]

 

NAPOLETANISTICA
CANTÀ A "FFRONNE 'E LIMONE" - Equivale a cantare a squarciagola e a distesa, ma senza grazia  o corretta intonazione quasi che il canto ripetesse ad un dipresso il modo sguaiato e vociante dei venditori ambulanti di agrumi e/o altri erbaggi soliti lanciare voci di richiamo per indurre le massaie all’acquisto.

FFRONNE - Il 'canto a ffronna ‘e limone' non è da confondere con il cosiddetto 'canto a ffronne' o semplicemente 'fronne', eseguita senza accompagnamento strumentale, che veniva talvolta utilizzata come forma comunicativa a distanza, in particolare sotto le mura delle carceri da amici o parenti che in tal modo riuscivano a comunicare coi reclusi (fronne ‘e carcere). Di tali fronne le piú ricordate furono ‘e fronne ‘e san Francisco cioè a dire i canti-comunicazioni indirizzati ai reclusi nelle famigerate carceri di San Francesco site in Napoli nell’omonima piazza di san Francesco  nell’edificio che un tempo era stato il convento di francescani detti pure Monaci di Sant’Anna per aver la loro cappella alquanto separata dal convento, ubicata all’imbocco del Borgo di Sant’Antonio; l’edificio che fu monastero e poi carceri, successivamente à ospitato gli uffici della Pretura di Napoli. Nelle carceri di San Francesco parte delle celle era ubicata a livello stradale ed altre celle erano al di sotto del livello stradale, ma tutte orizzontate verso la strada per modo che le voci degli esecutori delle fronne facilmente giungevano alle orecchie dei detenuti che con l’attacco ‘o mare' e ‘a rena' rispondevano alle fronne e si venivano a creare una sorta di colloqui canoro-informativi. C’è da aggiungere che in alcune aree della Campania quali Pomigliano d’Arco (NA) e Pagani (SA), fino ad alcuni anni fa, la “fronn’ ‘e limone” veniva impiegata anche come modello di lamentazione funebre. [RAFFAELE BRACALE (2012), Comunicazione personale]

 

OTTIMISMO
SPROVVEDUTO - Tutti sono convinti che una cosa sia impossibile, finché arriva uno sprovveduto che non lo sa e la realizza. [ALBERT EINSTEIN (1879 -1955) cit. in AA.VV., (2004), “Aforismi sull'ottimismo”, Ed. Demetra]

 

PSICOLOGIA
PREVISIONE - Nella vita di ogni uomo v'è una storia che adombra la natura del tempo passato, e osservandola si può prevedere, con buona probabilità, il corso delle cose future, che giacciono come tesori ancora nel loro seme, nel loro fragile inizio. [WILLIAM SHAKESPEARE (1598), “Enrico IV”]