Zeus, figlio di Crono, re degli dei, sovrano dell'Olimpo, un giorno, annoiato dal troppo ozio, decise di creare il mondo. Creò mari, monti, laghi, colline e si divertì a plasmare le città. Le fece di tutti i tipi: grandi, piccole, vicino al mare e sulle montagne. Vedendole vuote inventò l'uomo con vizi e virtù, quindi il bene e il male. Come un buon presepista, il Padre degli dei, cominciò a dare il meglio di se nel posizionare colline, case, castelli, isole e quant'altro. Preso dal gioco si accorse tardi che aveva dato troppo a una sola città rendendola eccezionalmente bella. Rammaricato dell'accaduto e preoccupato dell'avidità e bramosia dell'uomo, dispiaciuto di distruggerla inserì un enorme coccodrillo, poco lontano dal golfo, a protezione della città. Il coccodrillo aveva sempre le fauci chiuse, che spalancava alla vista di navi nemiche. Cosa sarebbe successo se tutti l'avessero voluta abitare?…Cosa sarebbe successo se tutti l'avessero attaccata per conquistarla? Passeranno i giorni, i mesi, gli anni, i secoli quella città prenderà il nome di Napoli e quell'enorme coccodrillo si chiamerà Capri.
Zeus e il Coccodrillo
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- Scritto da Francesco Verolino