GIOVANNI DELLA CASA, Galateo, 1558
COMUNICAZIONE - In comunicando ed in usando con le genti, essere costumato e piacevole e di bella maniera. [GIOVANNI DELLA CASA, Galateo, 1558]
PIACERE O DISPIACERE - Chi di piacere o dispiacere altrui non si dà alcun pensiero è zotico e scostumato e disavvenente. [GIOVANNI DELLA CASA, Galateo, 1558]
NOMINARE - Non solamente non sono da fare in presenza degli uomini le cose laide o fetide o schife o stomachevoli, ma il nominarle anco si disdice. [GIOVANNI DELLA CASA, Galateo, 1558]
NAPOLITANI - Ogni usanza non è buona in ogni paese; e forse quello che s'usa per li Napolitani, la città de' quali è abbondevole di uomini di gran legnaggio e di baroni d'alto affare, non si confarebbe per avventura né a' Lucchesi né a Fiorentini, li quali per lo più sono mercatanti e semplici gentiluomini senza aver fra loro né prencipi né marchesi né barone alcuno: sicché le maniere di Napoli signorili e pompose trapportate a Firenze, come i panni del grande messi indosso al picciolo, sarebbono soprabbondanti e superflui, né più né meno come i modi de' Fiorentini alla nobiltà de' Napoletani, e forse alla loro natura, sarebbono miseri e ristretti. [GIOVANNI DELLA CASA, Galateo, 1558]
CAREZZARE - Chi sa carezzar le persone, con piccolo capitale fa grosso guadagno. [GIOVANNI DELLA CASA, Galateo, 1558]
DIR MALE - D'altrui né dell'altrui cose non si dee dir male. [GIOVANNI DELLA CASA, Galateo, 1558]
MALDICENZA - Le persone schifano l’amicizia de’ maldicenti, facendo ragione che quello che’essi dicono d’altri a noi, quello dichino di noi ad altri. [GIOVANNI DELLA CASA, Galateo, 1558]
VEDER FARE - All’uditore sia avviso non di udir raccontare ma di veder con gli occhi fare quelle cose che tu narri. [GIOVANNI DELLA CASA, Galateo, 1558]
PARLARE - Tu non dei giammai favellare che non abbi prima formato nell’anima quello che tu dei dire. Ché così saranno i tuoi ragionamenti parto e non isconciatura [aborto]. [GIOVANNI DELLA CASA, Galateo, 1558]
INTERROMPERE - Il rompere altrui le parole in bocca è noioso costume, e spiace non altrimenti che quando l’uomo è mosso a correre e altri lo ritiene. [GIOVANNI DELLA CASA, Galateo, 1558]
CORRERE - Non dee l’uomo nobile correre per via, né troppo affrettarsi, chè ciò conviene a palafreniere e non a gentiluomo, senza che l’uomo s’affanna e suda e ansa: le quali cose sono disdicevoli a così fatte persone. [GIOVANNI DELLA CASA, Galateo, 1558]
(SHAKESPEARE, 1592-1606)
OSPITI - Gli ospiti, che s’invitano da sé, riescono tanto più graditi poi, quando ormai se ne sono andati! [WILLIAM SHAKESPEARE, Enrico VI (Parte prima), 1592]
ACCOGLIENZA - Tavola modesta e grande accoglienza fanno un eccellente banchetto. [WILLIAM SHAKESPEARE, La commedia degli errori, 1594]
BANCHETTO - Un banchetto che non riveli per tutta la sua durata la cordialità di chi lo dà è un banchetto pagato; per mangiare soltanto si sta meglio a casa propria. [WILLIAM SHAKESPEARE, Macbeth, 1606]