ANNO VI - NUMERO 62 - FEBBRAIO 2004
CASA – In casa mia, sa meglio una rapa (…) che all’altrui mensa tordo, starna o porco. [LUDOVICO ARIOSTO, “Satire”]
MUSICA - I motivi per cui la musica fu scritta. Forse che non fu creata per rinfrescare la mente degli uomini dopo lo studio e le consuete sue fatiche?. [WILLIAM SHAKESPEARE (1599 circa), “La bisbetica domata”]
NERI – (- Lo scrittore afro-americano Brent Staples sei anni fa l’ha accusata di razzismo nei confronti dei neri.) - Durante un convegno avevo chiesto: “Dov’è il James Joyce degli Zulu e i Proust dei Papuani?”. Perché se esistono, e lo ripeto, sarò felicissimo di leggerli. (- C’è Toni Morrison e anche lei ha vinto il Nobel.) - Ciò non significa nulla. Il Nobel non è un metro per misurare la qualità di uno scrittore. L’hanno dato persino a me. [SAUL BELLOW (2003) sul “Corriere della Sera”]
COCKTAIL E TE'
LIMONCELLO
INGREDIENTI: 1 litro di alcol, 750 grammi di zucchero, 3/4 di litro di acqua, scorze fini (senza la parte bianca) di 10-12 limoni (non trattati, possibilmente di Amalfi)
PREPARAZIONE: 1-Lavare i limoni accuratamente e asciugarli. 2-Versare mezzo litro di alcol in una bottiglia e mezzo litro di alcol in un’altra bottiglia. 3-Aggiungere le scorze fini (senza la parte bianca) di 5-6 limoni nella prima bottiglia e altrettante nella seconda bottiglia. 4-Tappare le bottiglie e lasciare in infusione per circa venti giorni, agitando ogni due-tre giorni. (Dopo circa venti giorni:) 5-Far bollire i 750 grammi di zucchero nei 750 grammi di acqua. 6-Colare l’infuso senza le scorze dalle due bottiglie in una zuppiera. 7-Aggiungere l’acqua e lo zucchero alle scorze rimaste nelle bottiglie e agitare. 8- Versare i contenuti delle due bottiglie nella zuppiera contenente l’infuso. 9-Mescolare con un mestolo di legno. 10-Filtrare con un panno di tela e imbuto nelle bottiglie.
ACQUA IN BOCCA! – E’ un invito a mantenere un segreto. Una donna chiese aiuto al suo confessore, perché non riusciva ad evitare di parlar male di tutti. Il sacerdote le diede una boccetta di acqua benedetta, dicendole di portarla sempre con sé e di metterne in bocca alcune gocce quando aveva la tentazione e di deglutirle solo quando questa fosse passata.
ADESPOTO o ADESPOTA – [dal greco adéspotos, composto di a- e despótes ‘padrone’] aggettivo - 1 Senza padrone. 2 Detto di libro, codice, manoscritto di cui non si conosce l'autore. (SIN. Anonimo). [dal Vocabolario ZINGARELLI]
CAUSE – La credenza nel nesso causale è superstizione. [LUDWIG WITTGENSTEIN, “Tractatus Logico-philosophicus”]
GALATEO
COME COMPORTARSI CON GLI ALTRI – L’ho discusso con i teologi, l’ho studiato in psicologia, l’ho considerato in filosofia, l’ho esaminato in politica, l’ho calcolato nel diritto. L’ho trovato nel galateo: “Non disturbare”. [VITO COPPA (2004)]
BIANCO ISABELLA – Un notevole impulso alla biancheria lo aveva dato Isabella di Baviera tra il XV e il XVI, passata alla storia della moda per quel bianco giallastro detto appunto “bianco Isabella” ottenuto dal suo curiosissimo voto di non cambiarsi la camicia fin quando il marito non fosse tornato dalla guerra, un voto fatto chissà con quale criterio e certamente rispettato. [MARIA PARMEGIANI ALFONSI (1997), “I Segreti della Seduzione”, Ed. Marsilio]
AMETISTA – E’ "amatista".
BEATLES – Sono i "Blitos"
ESSENZA – Si sente l’ "assenza".
MONTENAPOLEONE – Vanno a Via "Monteleone".
ROULETTE – Nel casinò c’era la "roulotte".
SUPERMAG – Ha avuto "Superman". [raccolti da VITO COPPA]
CINEPRESA – Lino ha comprato la "ginopresa".
COMUNE – Devo andare al "Comuno".
FISCALE – Il codice "fischiale". [raccolti da PATRIZIA RICCIO]
'A VUCCHELLA
Dammillo e pigliatillo,
nu vaso piccerillo
commm’a chesta vucchella,
che pare na rusella
nu poco pocorillo
appassuliatella.
[Versi di GABRIELE D’ANNUNZIO – Musica di FRANCESCO PAOLO TOSTI (1903)]
ABBIGLIAMENTO - Ne’ nuda Citarea, né Cinzia arrovagliata. (Né nuda come Venere, né infagottata come Cinzia.)
COMPETENZA – Una vecchia storiella racconta di un calderaio che viene assunto per aggiustare la caldaia di una grossa nave a vapore, che non funziona bene. Dopo aver ascoltato la descrizione dell’inconveniente da parte del motorista e dopo aver fatto qualche domanda, scende nella sala delle caldaie. Osserva l’intricato labirinto delle tubature, ascolta per qualche minuto il pulsare della caldaia e il sibilo del vapore, e palpa alcuni tubi. Alla fine canticchia qualche nota tra sé, infila una mano nella tasca della tuta, tira fuori un martello e dà un colpetto, uno solo, a una valvola dipinta in rosso: Immediatamente tutto si mette a funzionare alla perfezione, e il calderaio se ne va. Quando il proprietario della nave riceve un conto di mille dollari, protesta dicendo che il calderaio è rimasto nella sala delle caldaie solo un quarto d’ora, e richiede un conto dettagliato. Ecco il conto che il calderaio gli spedisce: - Per il colpo di martello $ 0,50 – Per aver saputo dove darlo $ 999,50 – Totale $ 1.000,00 . [JOHN STEVENS, prefazione a RICHARD BANDLER – JOHN GRINDER (1979), “La metamorfosi terapeutica”, Ed. Astrolabio]
SALUTE - Se vuoi star bene, cura soprattutto la salute dell’anima e poi quella del corpo, la quale non ti costerà molto. [SENECA, “Lettera a Lucilio”]