ANNO V - NUMERO 54 - GIUGNO 2003

CITAZIONI

AMORE

Il buio, la pioggia, la neve
sgomentare l’amante non deve.

[“Pianella perduta nella neve”, farsa in prosa e musica  tradotta dal francese del maestro MICHELE BONDI-NERI]

DOMANI – Domani quando Febe rifletterà il suo volto d’argento nello specchio delle acque e spanderà liquide perle sui prati in germoglio. [WILLIAM SHAKESPEARE (1595 circa), “Sogno di una notte di mezza estate”]

LUPO ALBERTO
- Marta, non riesco a ricordare come si chiama quel tedesco per cui ho perso la testa …
- Alzheimer, nonna. 

PARADOSSO DI VITO COPPA
<Frase n. 1> “Il filosofo Spinoza diceva che la peggiore forma di conoscenza è per il sentito dire”.
<Frase n. 2> “Ho sentito la <Frase n. 1> in televisione”.

PASSIONE

Intender non la può chi non la prova.
[DANTE ALIGHIERI, “Tanto gentile …”]

RIVOLUZIONE - Quando si dice rivoluzione, chissà perché, si pensa subito alla fine del Settecento o all’inizio del Novecento, e quindi alla Rivoluzione francese o a quella russa, e mai dico mai, agli anni del XV e XVI secolo. Eppure, i maggiori cambiamenti avvennero proprio in quell’epoca, Cito a caso, così come mi vengono in mente, le aree culturali e gli uomini che le caratterizzarono: la filosofia  con Marsilio Ficino e Francesco Bacone, la geografia con Cristoforo Colombo e Amerigo Vespucci, l’astronomia con Copernico, Tyco Brahe, Keplero e Galilei, la politica con Machiavelli e Guicciardini, la nascita della stampa con Giovanni Gutemberg, l’arte con Leonardo, Raffaello e Michelangelo, l’invenzione della prospettiva con il Brunelleschi e Leon Battista Alberti; la religione con Martin Lutero, Zwingli e Calvino  e chissà quanti altri ancora che in questo momento mi sfuggono. Ebbene, perché si sappia, tutto questo è passato alla storia col nome di Umanesimo e di Rinascimento. [LUCIANO DE CRESCENZO, "Storia della filosofia moderna"]

STUDIO - Passare troppo tempo a studiare è pigrizia. [FRANCESCO BACONE, "Essays"]

COCKTAIL E TE'

CAIPIRINHA
INGREDIENTI - Cachaca (oppure Rum), Limone, Zucchero, Ghiaccio.

PREPARAZIONE
1) Raffreddare i bicchieri nel congelatore;
2) Pestare nel bicchiere pezzetti di limone e zucchero;
3) Aggiungere ghiaccio e mezzo bicchierino di plastica per il caffè (4 cl) di Cachaca; 
4) Rimescolare.

PROVERBO INGLESE - Il cammino per il paradiso passa attraverso una teiera. [Autori vari (1989), “Sapevate che il tè da secoli raffinata cerimonia presso quasi tutti i popoli orientali è, dopo l’acqua, la bevanda più  consumata nel mondo?”, Ed. Mondadori]

ETIMOLOGIA

TAMARRO - (dall’arabo “tammar” ‘venditore di datteri’; anno di apparizione nei dizionari: 1980)  (femminile: tamàrra) (…) (spregiativo) Ragazzo di periferia, rozzo e impacciato, che segue la moda, ma ne coglie gli aspetti più vistosi e volgari. [Vocabolario ZINGARELLI]

GALATEO

SALUTI
- Buona regola è salutare il più possibile (…) è sempre meglio causare stupore che risentimento e far pensare di sé “che gentile!" piuttosto di “che villano!”. [FRICHI ARBORIO MELLA (1968), “Il nuovo Galateo”, Ed. Sansoni]

MALAPROPISMI

BUTTERFLY - Mi sembra la Madama "Batterflamma".
CORTISONE – Falle prendere il "cortisole".
GERANIO – Il fiore sul balcone è il "Gerardo".
ILLUDERE – Non mi voglio "alludere".
LEGATE – Le sorelle sono molto "allegate".
MERCEDES - Ha comprato una "Màrcedes".
PAELLA – Il piatto spagnolo è la "paglietta".
POLARE - La stella "popolare"
POLONIA - Il Papa è della "Polàcchia".
SANTITA’ – Al Papa: "Sanità", ...  [raccolti da VITO COPPA]

A PRIORI - Non faccio valutazioni a "priore".
DIPLOMATICA - Loro urlavano ma io sono stata molto "diplomata".
CONTRADDIZIONE - Sono sempre stata dotata di spirito di "contrazione".
ESCANDESCENZE - A volte mi capita di andare in "incandescenze".
INTASATO -  Stamane mio figlio non è andato di corpo: era "incasato".
VARICOSE - Ho le vene "varicolose". [raccolti da PATTY]

FUSILLI - Ho mangiato un bel piatto di "fusibili" al ragù. [raccolto da LUCA COPPA]

NAPOLETANISTICA

CANZONE MARENARA

Me voglio fa ‘na casa mmiez' 'o mare,
fravecate de penne de pavune.
D'argiento e d'oro voglio fa lli ggrare 
e de prete preziose li balcune.
Quando Nennella mia se va affacciare,
ognuno dice: "Mo sponto lo sole!"

[Versi e musica di GAETANO DONIZETTI (1835)]

SUOCERA - A proposito della quale mette conto rilevare che nel dialetto napoletano si attua nei suoi riguardi una singolare  diversificazione semantica, a seconda che si tratti della madre di <lei> o della madre di <lui>. Quest'ultima viene sic et simpliciter chiamata socra, mentre alla prima è riservato il più rispettoso appellativo di gnora, quasi <signora suocera>. Essa è riguardata come colei che incarna il logico presupposto della continuazione della specie: a lei il privilegio - spesso esplicitamente sancito nei capitoli matrimoniali del tempo - di coabitare con gli sposi - (non è detto con quanto giubilo dei generi!), restando a loro carico ma collaborando in cambio al buon governo della casa e dedicandosi in particolare ai nipotini, per garantirne la più vigile e amorevole assistenza. [RENATO DE FALCO (1994), "La donna nei detti napoletani"]

OTTIMISMO

RISO - Chi ride leva i chiodi alla bara. [Proverbio toscano]