ANNO VIII - NUMERO 94 - OTTOBRE 2006

CITAZIONI  

AD OGNUNO LA SUA CROCE – A tutti tocca qualche cruccio o dolore, anche se nascosto; in altre parole ‘Ogni legno ha il suo tarlo’.  E crucci o tarli, se non appaiono al di fuori, sono però noti dal di dentro: ‘I guai della pentola li sa il mestolo’. [Proverbio dal Vocabolario ZINGARELLI]  

ARCHITETTURA - Bisogna pensare globalmente e agire localmente. [NORMAN FOSTER su “Style” (2006)]  

AVVERSARIO
- Clement Attlee è “un agnello travestito da agnello”.  

- Un taxi è arrivato vuoto a Downing Street e ne è sceso Attlee. [“The Wicked Wit of WINSTON CHURCHILL” (Antologia)]  

SHERLOCK HOLMES – Non faccio mai eccezioni. Un’eccezione contraddice la regola. [ARTHUR CONAN DOYLE, “Il segno dei quattro”]  

MERITO – Date a ognuno ciò che si merita, e chi si salverà dalle frustate? [WILLIAM SHAKESPEARE (1601 circa), “Amleto”]  

MORALE – Il cielo stellato sopra di me e la legge morale dentro di me. [IMMANUEL KANT, “Critica alla ragion pratica”]  

COCKTAIL E TE’  

BOLLICINE
– Lo champagne è estremamente  effervescente. Il primo bicchiere versato da una bottiglia appena aperta può finire tutto in bollicine. Alcune persone rifiutano addirittura il primo bicchiere per paura di essere ingannate. Poiché, quando le bollicine svaniscono, il bicchiere potrebbe esser pieno sì e non per un quarto. Ecco un modo semplice per evitare l’inconveniente. Versate solo un goccino nel primo bicchiere, fate calmare le bollicine e poi continuate a versare lentamente. [THOMAS COWAN (1992), “Guida internazionale alle varietà dei Cocktail”, Ed. Ulisse]  

CARAVAN – Il lungo trasporto per via di terra dalla Cina all’Europa, attraverso i deserti e gli altipiani dell’Asia centrale, si confaceva al tè più del trasporto per mare, nelle umide e soffocanti stive dei velieri da carico. Il tè “di carovana” fu per secoli molto più apprezzato del tè cha arrivava via mare: tramite la Russia grandi quantitativi ne furono venduti ad altri paesi europei. [RONALD GOOK (1990), “Le più belle ricette con il tè”, Ed. Giunti]

ETIMOLOGIA     

CAPAFRESCA - [composto di capa dal meridionale "capa" (dal latino caput ‘capo’) e di "fresco" (dal francone frisk)] – Stato fisiologico e filosofia esistenziale costituiti da mente fresca (riposata e ristorata), comportamento spontaneo, allegro, vivace, considerazione degli eventi della vita come transitori e limitati e consapevolezza di sapere di non sapere. [VITO COPPA - FRANCESCO VEROLINO (2006)]

FILOSOFIA DELLA SCIENZA 

STELLE - E’ arcinoto l’aneddoto narrato da Platone nel Teeteto a proposito di Talete (VII a. C.) il primo grande astronomo e filosofo dell’umanità che, in una notte stellata, tutto intento a osservare le stelle, con il naso all’insù, cadde malamente in un fosso infangandosi e dovette, per di più, sopportare la derisione di una servetta tracia che gli domandò come pretendesse di osservare le stelle quando non sapeva vedere quel che aveva davanti ai piedi. Un episodio analogo, a proposito di un altro grande astronomo, il danese Tyco Brahe è narrato da Kant nei suoi Sogni di un visionario chiariti mediante i sogni della metafisica. Questa volta l’astronomo tenta una mossa più ardita, e infatti, anziché camminare a piedi come Talete, si pone alla guida di una carrozza con effetti assolutamente disastrosi. Il commentatore di turno è ancora una volta un uomo di servizio e cioè il cocchiere dello stesso Tyco che afferma, con maggiore condiscendenza ma con non meno ironia della servetta di Talete, “mio buon signore, forse ve ne intendete del cielo, ma qui sulla terra siete un pazzo!” [LUCIO D’ALESSANDRO (2004) sul “Corriere del Mezzogiorno”]

GALATEO

PASTASCIUTTA – La pastasciutta non deve pendere dalla forchetta mentre la si porta alla bocca; risucchiarne i pezzi pendenti con le labbra o tagliarli coi denti lasciandoli ricadere nel piatto è orribile. Tutto sta nel fare forchettate piccole, arrotolando pochi spaghetti o tagliatelle alla volta. [FRICHI ARBORIO MELLA (1968), “Il nuovo Galateo”, Ed. Sansoni]

LINGERIE    

BIKINI – Quando fece la sua comparsa nel 1946, opera dello stilista francese Louis Reard, non ci fu una modella disposta a indossarlo, perché troppo sconcio. Accettò di farlo una giovane spogliarellista di origine italiana (Michelle Bernardini), che si guadagnò così un posto nella storia come la prima a indossare un bikini. [SERENA TIBALDI, “Serendipity” (2006)]

MALAPROPISMI  

CATTEDRA – A scuola hanno rubato la “cattedrale”. [raccolto da GLORIA COPPA]

CONO - Mi dia un “colon” gelato, per piacere.
DA LEGARE – Quel ragazzo è matto “dalle gare”.
DEVOLUTION - In parlamento hanno approvato la “revolution”.
DISIDRADATA – A forza di andare di corpo mi sono quasi “disintegrata”. [ANONIMI]

CORO – Si è iscritta nel “cuore”.
EMOSTATICO – Mi mise il laccio “termostatico”.
FORESTIERA – Mi sembri una “foresta”.
MEMORIZZATI – Ha i numeri sintonizzati. [raccolti da VITO COPPA]

MAGNETICA – Devo fare la risonanza “magnesia”. [raccolto da LUCA COPPA]

UCRAINA - Babbo, l’Italia gioca con l’ “Ocarina”. [raccolto da DARIO BARLETTA]

NAPOLETANISTICA 

SBERLEFFO – C’è sberleffo e sberleffo. Per esempio il “pernacchio” non è la “pernacchia”. Il primo può essere forte o debole, lungo o corto, massiccio o sdutto, aquilino o camuso: ma è sempre maschio, ma è costruttivo e solerte, ma insomma lavora. La seconda è molle e pigra, timida, bianca, sdraiata, è come un’odalisca sui tappeti: femmina, basti dire, uno sberleffo che don Pasquale usava solo nei casi irrilevanti, per esempio in risposta a un’intimidazione di pagamento dell’affitto, se non delle imposte. [da: GIUSEPPE MAROTTA, “L’oro di Napoli”]

OTTIMISMO 

PORTA APERTA – La sorte lascia sempre una porta aperta nelle disgrazie, per potervi trovare un rimedio. [MIGUEL DE CERVANTES, “Don Chisciotte della Mancia”]

PSICOLOGIA

ETA’ – Con l’età, la soddisfazione esistenziale cresce lievemente, l’emotività positiva declina lievemente, quella negativa non cambia. Quello che cambia mano a mano che invecchiamo è l’intensità delle nostre emozioni. Sia il sentirsi “padroni del mondo” sia gli “abissi della disperazione” si smorzano con l’età e l’esperienza. [MARTIN SELIGMAN (2002), "La costruzione della felicità", Ed. Sperling]