ANNO XIII - NUMERO 156 - DICEMBRE 2011

CITAZIONI
DIRITTO - Nulla in questa patria del diritto è più opinabile ed incerto del diritto: nessuno sa quale sia il suo e quale l’altrui. Sembrano non saperlo neanche i Tribunali, come può constatare chi cede alla rovinosa tentazione di interpellarli: sullo stesso caso non si sono due sentenze che coincidano. [INDRO MONTANELLI (1909-2001)]


DONNE - E' importante ricordare che il primo Paese dove le donne ottennero il voto fu nel 1894 la Nuova Zelanda. Che le prime donne a entrare il Parlamento furono nel 1907 le finlandesi. Che la prima donna a far parte di un governo fu nel 1918 in Polonia, Irena Kosmowska, sottosegretario agli Affari sociali. Che la prima a diventare ministro, nel 1924, in Danimarca fu Nina Bang, delegata all'Educazione pubblica. Che la prima a giurare come premier fu nel 1960 la ceylonese Sirimavo Bandaranaike. Che la prima a essere eletta direttamente presidente fu nel 1986 nelle Filippine, Corazon Aquino. E ancora sconcerta che la prima a diventare ministro in Italia fu Tina Anselmi nel 1974,113 anni dopo l'Unità e dopo 836 maschi. [GIAN ANTONIO STELLA (2011) sul "Corriere della Sera"]


ESISTENZA - Non saremo mai più così giovani. [WILLIAM SHAKESPEARE (1593), “La bisbetica domata”]

SAGGI - Un uomo saggio impara dall'esperienza, un uomo ancora più saggio impara dall'esperienza degli altri. [PROVERBIO CINESE]

SPIEGAZIONE - Dio: una spiegazione che risparmia una spiegazione. [LEONARD LEVINSON (1963), “Dizionario della mano sinistra”]

 

COCKTAIL E TE’
MODE - Il cocktail è tornato in auge piano piano col tempo: negli anni Cinquanta-Sessanta il bevitore gradiva il gusto secco. Miscele a base di Whisky e gin, poi ha scoperto i gusti più soavi, più delicati. Oggi possiamo dire che non si beve più solo per mandar giù qualcosa e magari tutto d’un fiato, tanto per copiare i “duri” dei films americani. Sono arrivati, e subito assimilati, anche da noi gli esotici briosi cocktails dei Paesi tropicali. [ROCCO DI FRANCO (1988), “Cocktails e longdrinks”, Ed. Napoleone]

TEIERA
- La teiera va sempre riscaldata facendo girare all’interno un po’ di acqua quasi bollente, che poi va gettata. Si mette allora nella teiera un cucchiaino di foglie di tè per persona, più uno “per la teiera” e si versa sopra l’acqua appena prima che inizi a bollire. [AUTORI VARI (1989), “Sapevate che il tè da secoli raffinata cerimonia presso quasi tutti i popoli orientali è, dopo l’acqua, la bevanda più consumata nel mondo?”, Ed. Mondadori]

 

ETIMOLOGIA
COBALTO:
[dal tedesco 'Kobold‘ (coboldo) perché, secondo una leggenda, i minatori che cercavano l'argento, trovando al suo posto il cobalto, si credettero burlati da un folletto] (s. m.)
- Elemento chimico, metallo, ferromagnetico, bianco-argento, malleabile
- Colore azzurro puro e intenso

 

FILOSOFIA DELLA SCIENZA
PUNTO INTERROGATIVO - Il Punto Interrogativo è il simbolo del Bene, così come quello Esclamativo è il simbolo del Male. Quando sulla strada vi imbattete nei Punti Interrogativi, nei sacerdoti del Dubbio positivo, allora andate sicuro che sono tutte brave persone, quasi sempre tolleranti, disponibili e democratiche. Quando invece incontrate i Punti Esclamativi, i paladini delle Grandi Certezze, i puri dalla Fede incrollabile, allora mettetevi paura perché la Fede molto spesso si trasforma in violenza. E badate bene che io qui non sto parlando solo di Fede religiosa, ma anche di Fede politica e di Fede sportiva, di qualsiasi tipo di Fede insomma. Gli integralisti islamici, i tifosi di calcio, i brigatisti neri o rossi, appartengono tutti a una stessa razza, quella che ritiene di essere la sola a possedere la Verità, come se poi potesse esistere davvero una Verità unica e incontrovertibile. Il Dubbio invece è una divinità discreta, è un amico che bussa con gentilezza alla vostra porta. Il Dubbio espone con calma le sue idee ed è pronto a cambiarle radicalmente non appena qualcuno gli dimostrerà che sono sbagliate. [LUCIANO DE CRESCENZO (1992), “Il dubbio”]

 

GALATEO
NOIA - Errano parimenti coloro che altro non hanno in bocca giammi che i loro bambini e la donna e la balia loro: - Il fanciullo mio mi fece ieri sera tanto ridere; - Udite voi non vedeste mai il più dolce figliuolo di Momo mio. - La donna mia è cotale. - La Cecchina disse. - Certo voi no 'l credereste del cervello che ella ha. [GIOVANNI DELLA CASA (1558), “Galateo”]

 

LINGERIE
MUTANDONI - Già dalla primavera del 1807 sui ‘boulevards’ parigini si vedevano passeggiare donne che in fondo all’abito, sulle caviglie, facevano spuntare festoni e pizzi quali ornamenti finali di una lunga mutanda di lino o di tela fine, legata alla vita, che conferiva ampiezza alla gonna. I mutandoni a pantalone non erano una novità perché esistevano già dalla fine del Settecento in Inghilterra e in alcuni Paesi del Nord Europa, come l’Olanda, e si chiamavano “i tubi di decenza”. Avevano un uso generalmente pratico: li indossavano le cameriere impegnate in lavori pesanti, per evitare che la vista delle loro parti intime infiammasse i padroni di casa. (...) Qualche nobildonna li aveva accettati per le battute di caccia; in Olanda li indossavano regolarmente le pattinatrici e le ballerine. (...) In Francia i mutandoni entrarono ufficialmente nel 1807 con la pubblicazione di un figurino sul “Journal de Mode”: l’indumento era lungo sino alle caviglie e guarnito di merletti. Ma l’accoglienza fu piuttosto fredda perché le signore eleganti pensavano che fosse un capo immorale, indecente, ancora legato al mondo delle ballerine e delle prostitute. [LUCIANO SPADANUDA (1997), “Storia delle mutande”, Ed. Castelvecchi]

 

MALAPROPISMI
BLACK BLOC - E' peggio del “bloc notes”. [raccolto da ANTONIO PACE (2011)]
 

CAPRO ESPIATORIO - Sono sempre il “capo respiratorio”
DUODENALE - Soffro di ulcera “doganale”.
MORTORIO - Giornata noiosissima, un vero mortaio!
PIAGA - Non mettere il dito nella piega. [ANONIMI]

CIN CIN
- Vai a fare il "gingillo". [raccolto da VITO COPPA (2011)]

GRAFFA
- Aperta parentesi grappa [GIANMARCO PERBONI (2010), “Perle”]

 

NAPOLETANISTICA
REGGIA DI CASERTA - Una delle creazioni planimetriche più armoniche, più logiche, più perfette dell'architettura di tutti i tempi [GINO CHIERICI (1930), “La reggia di Caserta”]

 

OTTIMISMO
SFORTUNA - Chi è contento del suo non incontra sfortuna. [PROVERBIO CINESE]

 

PSICOLOGIA
STILE - La gente, come ha un suo stile nel vestirsi, così ce l’ha anche nel pensare. [MARTIN SELIGMAN (1995), "Come crescere un bambino ottimista", Ed. Sperling & Kupfer (2006)]