Capafresca
ANNO XXIII - NUMERO 275 - NOVEMBRE 2021

 

CITAZIONI

AMORE - L’amore è cosa tenera? È ruvido, villano, rumoroso, e punge come se avesse le spine. [WILLIAM SHAKESPEARE, “Romeo e Giulietta”, 1594-1595]

CONSUMATORI - In un’economia di mercato sovrani non sono gli imprenditori, sovrani sono i consumatori. Difatti “a stabilire ciò che ha da essere prodotto non sono né gli imprenditori né gli agricoltori, né i capitalisti, ma i consumatori. Se un commerciante non obbedisce rigorosamente agli ordini del pubblico, espressi dalla struttura dei prezzi di mercato, incorre in perdite, va in fallimento e così è rimosso dalla sua evidente posizione di guida. Lo rimpiazzano altri che hanno operato meglio nel soddisfare la domanda dei consumatori. [LUDWIG VON MISES, “L’azione umana”, 1949]

MONARCHIA - Un pollaio è visibilmente lo Stato monarchico più perfetto. Non c'è re paragonabile a un gallo. Se cammina fieramente in mezzo al suo popolo, non è per vanità. Se il nemico si avvicina, non dà ordine ai suoi sudditi di andare a farsi ammazzare per lui in virtù della sua sicura scienza e piena potenza; ci va lui stesso, mette in riga le sue galline dietro di sé, e combatte fino alla morte. Se esce vincitore, è lui a cantare il 'Te Deum'. Nella vita civile, non c'è persona più galante, onesta, disinteressata. Ha tutte le virtù. Ha nel suo becco regale un seme di frumento, un vermicello? Lo dà alla prima suddita che si presenta. Insomma, Salomone nel suo serraglio non poteva stare al fianco di un gallo da cortile. [VOLTAIRE, “Dizionario filosofico”, 1764]

NECESSARIO - La prima delle cose necessarie è di non spendere quello che non si ha. [MASSIMO D'AZEGLIO (1798-1866)]

SHERLOCK HOLMES - “So che recentemente lei si è preso una bella inzuppata, e che ha una domestica molto trascurata e pasticciona!” […] “È vero che giovedì ho fatto una camminata in campagna e sono tornato a casa fradicio. In quanto a Mary Jane, è incorreggibile e mia moglie le ha dato gli otto giorni. Ciò non toglie che non riesco a capire come abbia dedotto tutto questo.” Ridacchiò, stropicciandosi le lunghe dita nervose. “È semplicissimo”, rispose. “Gli occhi mi dicono che nel lato interno della sua scarpa sinistra, il più esposto alla fiamma del caminetto, il cuoio presenta sei graffiature quasi parallele causate evidentemente da qualcuno che ha grattato molto malamente i bordi delle suole per toglierne il fango incrostato. Per cui, la mia doppia deduzione: primo, che lei è stato fuori casa col cattivo tempo, secondo che chi le lucida gli stivali è un esemplare particolarmente abominevole di ilota londinese.” [ARTHUR CONAN DOYLE, “Uno scandalo in Boemia”, 1892]



COCKTAIL E TÈ

VODKA - Termine russo, diminutivo di “voda” che significa acqua. Nella sua formula originale, infatti, la vodka non è altro che distillato puro di cereali o di patate perfettamente limpido come l’acqua. [GIULIANA BONOMO, "Bevande, vini e cocktails“, 1979]

EARL GREY - È forse la varietà di tè più famosa fra tutte. Fu fatta conoscere al Conte Grey da un Mandarino cinese, ed è una miscela formata da tè cinese nero, Dargiling e olio di bergamotto. [ISHA MELLOR, “Il piccolo libro del tè”, 1985]



ETIMOLOGIA

MONETA - Il re Servio Tullio, secondo la tradizione, quando coniò le prime monete di metallo volle che vi fosse messa l’impronta di una pecora; da questa impronta si chiamò ‘pecunia’ [in latino ‘pecus’ valeva anche “pecora”] la moneta stessa, così come tanti secoli dopo si chiamò ‘fiorino’ la moneta fiorentina che recava impronta del fiore, del giglio, e ‘scudo’ quella che portava in rilievo la figura di uno scudo guerriero. [ALDO GABRIELLI, “Nella foresta del vocabolario”, 1977]



FILOSOFIA DELLA SCIENZA

BUGIARDO - Pizia di Marsiglia, il primo greco che raccontò di aver visto "il mare ghiacciato e il sole di mezzanotte", divenne per i suoi contemporanei la figura proverbiale del bugiardo. [KARL POPPER, “Congetture e confutazioni”, 1969]



GALATEO

MANIERE - Quasi tutti gli uomini che valgono molto hanno le maniere semplici. [GIACOMO LEOPARDI (1798-1837), "Pensieri"]



LINGERIE

ISABELLA DI CASTIGLIA - Isabella di Castiglia, che entrò nella Storia universale a pieno titolo per aver finanziato la spedizione di Colombo, ebbe certamente una personalità imperiosa e molto lungimiranza ma non altrettanto spirito. Quando l'ambasciatore di Francia le portò in dono - con gli omaggi devoti del suo re - un preziosissimo paio di calze di seta ricamate, a corte scoppiò il putiferio. Come si osava presentare un simile dono alla grande regina? Come si poteva alludere in modo tanto plateale all'intimità della cattolicissima sovrana? Il dono probabilmente fu restituito con alterigia e dignità offesa, come a rifiutare l'idea che la regina fosse bipede. Nessuna persona al mondo poteva dire di averne mai viste le auguste estremità; chissà anzi se ella camminava come ogni comune mortale? [PAOLO LOMBARDI - MARIAROSA SCHIAFFINO, “… ma le calze”, 1986]



MALAPROPISMI

CREMÀTA - Io dopo morta voglio essere “cromàta”. [ANTONIO DI STEFANO, “Alle sogliole del Duemila”, 1998]



NAPOLETANISTICA

L’ABATE GALIANI - A parte questi princìpi religiosi, da buon napoletano era un personaggio divertente. Una sera, durante un ballo in maschera, diede una manata sul sedere alla regina Maria Carolina, salvo poi scusarsi non appena la riconobbe: “Maestà, mi perdoni: ma lei stava mascherata.” E la regina lo perdonò. [LUCIANO DE CRESCENZO, ”Storia della filosofia moderna. Da Cartesio a Kant”, 2004]

 

OTTIMISMO

AVVERBI - Se pensi agli eventi negativi in termini di 'sempre' e 'mai' e li vedi come elementi costanti, hai uno stile pessimistico e permanente. Se pensi ad essi in termini di 'talvolta' e 'ultimamente' se li qualifichi con aggettivi e li attribuisci a condizioni temporanee, hai uno stile ottimistico. [MARTIN SELIGMAN, "Imparare l'ottimismo", 1990]

 

PSICOLOGIA

ISTITUZIONI - La conoscenza delle malattie nevrotiche dei singoli ha notevolmente agevolato la comprensione delle grandi istituzioni sociali, perché le nevrosi stesse si sono rivelate tentativi di risolvere a livello individuale problemi della compensazione di desiderio che le istituzioni devono risolvere a livello sociale. [SIGMUND FREUD, “L’interesse per la psicoanalisi”, 1913]