Capafresca
ANNO XXIV - NUMERO 281 - MAGGIO 2022

CITAZIONI

APPRENDIMENTO - Se vuoi padroneggiare qualcosa, insegnala. Più insegni, meglio imparerai. L’insegnamento è un potente strumento per l’apprendimento. [RICHARD FEYNMAN (1918-1988)]

DÈE - Se ci fossero ancora gli Dei, quelli del paganesimo, intendo dire, avremmo di certo una Dea Televisione e una Dea Stampa. Due presenze sostanzialmente diverse: la prima, più o meno simile a Venere, un po’ puttana e decisamente semianalfabeta. La seconda, invece, somigliante a Minerva: un tantino elitaria e con la puzza sotto al naso. Entrambe belle, in verità, ma acerrime nemiche l’una dell’altra. Il fatto è che esistono due Italie, del tutto diverse fra loro: quella televisiva e quella dei lettori dei giornali. La prima formata da una quarantina di milioni di persone con scolarizzazione media vicina alla scuola dell’obbligo; la seconda che non va oltre i dieci milioni di individui (a voler essere ottimisti) e che legge, s’informa e discute di politica. [LUCIANO DE CRESCENZO, Il caffè sospeso, 2008]

DONO - Chiamo da me un operaio, che arriva con una sega: lo pago due franchi per la giornata, e lui mi fa venticinque assi di legno. Se la sega non fosse stata inventata, forse non ne avrebbe fatta neanche una, ma io non lo avrei pagato meno per la giornata. L’utilità prodotta dalla sega è dunque per me un dono gratuito dell’ingegno - o meglio: una parte del patrimonio che ho ricevuto in comune, con tutti i miei fratelli, dall’intelligenza dei nostri antenati. [FRÉDÉRIC BASTIAT, Sofismi economici, 1845)]

INNAMORAMENTO - Essere innamorati significa esagerare indebitamente la differenza tra una donna e un’altra. [GEORGE BERNARD SHAW (1856-1950)]

METAFORE MARINARE

- Quando il mare è calmo, ognuno può fare da timoniere. [PUBILIO SIRO (I secolo a.C.)]

- Un timoniere di valore continua a navigare anche con la vela a brandelli. [SENECA (4-65)]

- Un mare calmo non ha mai reso esperto un marinaio [FRANKLIN DELANO ROOSEVELT (1882-1945)]

PROFITTO - La necessità di realizzare profitti ed evitare perdite costringe gli imprenditori e i proprietari dei mezzi di produzione a cercare di fornire ciò di cui i consumatori hanno bisogno, nel modo migliore possibile e al prezzo più basso possibile. [LUDWIG VON MISES, Liberalismo economico, 1958]

SHERLOCK HOLMES - “È strano”, osservò pacatamente Holmes, “come una macchina da scrivere possieda in effetti altrettanta individualità della grafia umana. A meno che non siano nuove di zecca, non ne esistono due con i caratteri esattamente uguali. Alcune lettere si logorano più di altre, qualcuna si consuma solo da un lato. Ora, per esempio, signor Windibank, osservi questo suo biglietto: vedrà che tutte le “e” presentano una piccola sbavatura, e la zampa della “r” ha un piccolo difetto. Ci sono altre quattordici caratteristiche, ma queste sono le più evidenti. […] Ho qui quattro lettere che dovrebbero apparire scritte dallo scomparso. Sono tutte “r” difettose ma, se vorrà usare la mia lente, potrà osservare che in tutte sono presenti le altre quattordici caratteristiche cui ho accennato." [ARTHUR CONAN DOYLE, Un caso d’identità, 1892]



COCKTAIL E TÈ

ABBOCCATO - Con questo termine si classificano i vini nei quali è presente un sapore dolce. [GIULIANA BONOMO, Bevande, vini e cocktails, 1979]

SCORTA - Lord Nelson e il Duca di Wellington si assicuravano sempre di avere a portata di mano una certa scorta di tè durante le loro battaglie con Napoleone. Il Duca aveva una speciale teiera d’argento che portava sempre con sé ovunque andasse. [ISHA MELLOR, Il piccolo libro del tè, 1985]



ETIMOLOGIA E NAPOLETANISTICA

TESTA - E non dimentichiamo la famosa canzone napoletana di Salvatore Di giacomo, musicata dal Tosti, ‘A Marechiare’, che dice tra l’altro “Nu garofano addora int‘a ‘na testa”, verso che riuscirà certamente misterioso a chi non sa che questa ‘testa’ è un “vaso”. E ci sarà anche chi domanderà se tra questa ’testa’ uguale a vaso e ‘testa’ uguale a capo esiste una relazione. Esiste, e come: si tratta ancora di un vaso, contenente questa volta il cervello, immagine non molto lontana dalla cosiddetta ”scatola cranica”. [ALDO GABRIELLI, Nella foresta del vocabolario, 1977]



FILOSOFIA DELLA SCIENZA

VERIFICA - Dobbiamo sempre essere disposti a verificare un asserto, anche se questo è sostenuto da mille e mille esperienze; può sempre risultare necessaria una sua revisione forse anche radicale. [KARL POPPER, Congetture e confutazioni, 1969]



GALATEO

VISITATO - Tutti gli atti della persona visitata sono frasi diverse che esprimono una sola idea, ed è: Voi mi fate piacere. [MELCHIOR GIOJA, Nuovo Galateo, 1832]



LINGERIE

SCELTA - Il collant piace invece alle donne per la sua indiscutibile praticità: te lo senti bene indosso, non fa pieghe né borse, quando è elasticizzato ti toglie persino qualche centimetro nei punti critici. Certo lo ammettiamo, non è sexy ma … proprio questa è la conquista, che oggi possiamo metterci le calze per scelta e non per abitudine, quando decidiamo di essere più seducenti, quando vogliamo fare un regalo o un invito al nostro uomo […] Sappiamo quale effetto può fare. E ci contiamo. [PAOLO LOMBARDI - MARIAROSA SCHIAFFINO, … ma le calze, 1986]



MALAPROPISMI

TRIGLICÈRIDI - Ho i “tricìcli” alti. [CLAUDIA GARABELLO - LUISA LANZA - CRISTIANO MARCHETTI, Ho la vagina pectoris, 1998]



OTTIMISMO

SPORT - In primo luogo a parità delle altre condizioni, chi ha uno stile esplicativo più ottimistico vince ripetutamente perché alla capacità di impegnarsi e di persistere, in particolare a seguito di una sconfitta o delle sfide più serrate. In secondo luogo, si può predire lo stesso fenomeno a livello di squadra. Supposto che una squadra possa essere caratterizzata in funzione del livello di ottimismo, la squadra più ottimistica - a parità di talento con la squadra avversaria - ha maggiori probabilità di vincere, in particolare sotto tensione. [MARTIN SELIGMAN, Imparare l'ottimismo, 1990]



PSICOLOGIA

MORTE - In verità è impossibile per noi raffigurarci la nostra stessa morte, e ogni volta che cerchiamo di farlo possiamo costatare che in effetti continuiamo ad essere ancora presenti come spettatori. Perciò la scuola psicoanalitica ha potuto anche affermare che non c'è nessuno che in fondo creda alla propria morte, o, detto in altre parole, che nel suo inconscio ognuno di noi di noi è convinto della propria immortalità. [SIGMUND FREUD, Considerazioni attuali sulla guerra e la morte, 1915]