O gelsomino in fiore,
sciame di stelle nella notte
dei sentieri di campagna.
Vestito regale degli scalcinati muri dei cortili;
cascata di diamanti sulle  prunose siepi dei dirupi
rivolo d’argento che sbalzi dalle ringhiere delle vecchie logge
e scivoli sul ferro dei logori passamani.

O fiore dell’offerta dell’amore
che rispondi con l’effluvio dell’abbondanza    
alla sola  rugiada del mattino.

Oh umile gelsomino,
tu nasci negli angoli negletti delle zolle
e ti elevi a ricoprir col tuo sorriso
i limiti delle case e dei  giardini.
E tutto intorno è la scintillante festa dei tuoi fiori
e par che per te sorrida la madre Terra
nel ritrovato abbraccio universale.

O gelsomino in fiore,
essenza celestiale,
il tuo profumo inebria
come la fragranza del buon pane del mattino.

19Maggio2007