Per tentare di lenire l’angoscia nella quale era caduto il re Iadava a causa della perdita del figlio in battaglia, il giovane bramino Sessa regala al re il gioco degli scacchi. Il re, rivedendo nel gioco la battaglia in cui aveva perso il figlio, ritrova la serenità e promette al bramino ogni ricompensa. Questi, tra lo stupore di tutti, chiede semplicemente chicchi di grano: precisamente, uno per la prima casella della scacchiera, due per la seconda, quattro per la terza, otto per la quarta, e così via. Sembra poco, ma il numero di chicchi di grano richiesti è enormemente grande e pari a 835919245474712551424. (a cura anche di PASQUALINA VEROLINO)