ANNO XIII - NUMERO 147 -  MARZO 2011

CITAZIONI

COMMOZIONE - Nella società moderna commozione e reazione dipendono dalla conoscenza visiva (sottolineo: visiva) (…) L’opinione pubblica decide in base alle informazioni che ha. Anzi: alle cose che vede in televisione. [INDRO MONTANELLI (1909 - 2001)]

FUOCO - Contro il fuoco dell'amore si dissolve il gelo della paura. [WILLIAM SHAKESPEARE (1594), “Lucrezia violata”]

LIBERTA' - La libertà autentica non è definita da un rapporto tra il desiderio e la soddisfazione, ma da un rapporto tra il pensiero e l'azione. [SIMONE WEIL (1934), “Riflessioni sulle cause della libertà e dell'oppressione”]


COCKTAIL E TE’  

SHERRY - E’ uno dei più famosi vini da dessert e da aperitivo del mondo. Viene prodotto in una zona ben delimitata della Spagna meridionale, intorno a Jerez de la Frontera, tra Siviglia e Cadice. Il nome originale di questo vino è “Xeres” (antica denominazione di Jerez) ed è stato trasformato in sherry dagli inglesi che, pare, avevano difficoltà a pronunciare il nome esatto. [GIULIANA BONOMO (1979), “Bevande, vini e cocktails”, Ed. Curcio]

TE’ VERDE CON RAMETTO DI MENTA - Questo tè viene servito in Nord-Africa dove è chiamato “Atai-B-Nana”. Bevuto il più caldo possibile, esso costituisce una bevanda meravigliosamente rinfrescante per le calde giornate estive. Si dice che la presenza di un fiore di gelsomino sul tè significa che la padrona di casa invita l’ospite a passare la notte nella sua casa. [Giuliana BONOMO (1979), “Bevande, vini e cocktails“, Ed. Curcio]


ETIMOLOGIA 

LAPALISSIANO - E' passato alla storia come l'inventore dell'ovvio del tutto immeritatamente. La Palisse, infatti, era un generale francese morto in battaglia, a Pavia, nel 1525. Sulla sua tomba i soldati avrebbero voluto scrivere “Qui giace monsieur de La Palisse; un quarto d'ora prima di morire aveva ancora voglia di combattere”, sennonché, per un refuso dello scalpellino, la parola "envie" (voglia) divenne "en vie" (in vita), e la frase si trasformò in “un quarto d'ora prima di morire era ancora in vita”. Di qui il termine lapalissiano. [LUCIANO DE CRESCENZO (1994), “Panta rei”]


FILOSOFIA DELLA SCIENZA

NON HAI CAPITO - Ogni qualvolta una teoria ti sembra essere l’unica possibile, prendilo come un segno che non hai capito né la teoria né il problema che si intendeva risolvere. [KARL POPPER (1972), “Conoscenza oggettiva: un punto di vista evoluzionistico”, Ed. Armando]


GALATEO

CONVERSAZIONE:
- Guardare negli occhi l'interlocutore; (...)
- non interrompere chi sta parlando;
- non criticare persone assenti. [AA.VV. (2010), “Galateo. Etichetta, ricette e savoir faire”, Ed. Food] 

LINGERIE

PAGLIACCETTO - Che cos’era il pagliaccetto? Era una via di mezzo tra un body e un top, la parte superiore aveva il reggiseno sottolineato e la parte inferiore finiva a calzoncini o a mutandina, con tre bottoncini – o automatici – che lo chiudevano al cavallo. Le signore dotate naturalmente di seni alti lo portavano senza sotto nulla, le meno fortunate non potevano fare a ameno di indossare, sotto, un reggiseno. Il pagliaccetto poteva essere trasparente, traforato o intarsiato, erano molto graziosi i pagliaccetti tutti cuciti a piegoline che sembravano plissettati. I colori potevano essere rosa, celeste e ecru per le signore più “serie”, verde penicillina o neri per quelle che, spogliandosi, volevano apparire più sexy. [DONATA CHIADINI (1989), “Storia del reggiseno”, Ed. Napoleone]

 

MALAPROPISMI

 BORDO - Sono una donna d'alto “borgo”. [raccolto da VITO COPPA (2011)]
CONTRAPPASSO - Nella “Divina Commedia” i dannati all'Inferno subiscono la pena del “contrabbasso”. [GIANMARCO PERBONI (2010), “Perle”]
LAPSUS - Mi scusi, è stato un “ictus”.PALLIDA - Non ne ho la più “squallida” idea. [ANONIMO]


NAPOLETANISTICA

MANNÀ A ACCATTÀ ‘O TTOZZABANCONE (oppure MANNÀ A ACCATTÀ ‘O PPEPE) - Ad litteram: mandare a comprare l'urtabancone oppure mandare a comprare il pepe. Anticamente nei quartieri popolari di Napoli, quando le famiglie erano numerose, in ogni casa si aggirava un gran numero di bambini, la cui presenza impediva spesso alle donne di casa di avere un improvviso incontro ravvicinato col proprio uomo. Allora, previo accordo, qualche bottegaio (salumiere, droghiere) del rione si assumeva il compito di intrattenere, con favolette  o distribuzione di piccole leccornie i bambini che le mamme gli inviavano con la frase stabilita di accattà 'o tozzabancone oppure di accattà ‘o ppepe, pepe che in quanto merce veramente esistente al contrario dell’inesistente tozzabancone, veniva spesso fornito realmente dal bottegaio. Altri tempi ed altre disponibilità! [RAFFAELE BRACALE (2010), comunicazione personale]

OTTIMISMO

BUONUMORE - “Se penso ai santi che ho avuto la fortuna di conoscere in vita mia, a Madre Teresa di Calcutta come a Giovanni Paolo II, mi chiedo: c'era qualcosa in comune tra persone così diverse per storia ed esperienze?” E che risposta si è dato? “Sì: il buonumore. Sa com'è, da ragazzi l'animo festoso è un bisogno biologico, passati i quaranta le difficoltà della vita rendono sempre più difficile mantenerlo, ma se a settanta, a ottant'anni riesci ad essere ancora di buonumore, anche a dispetto delle malattie e delle sofferenze interiori, beh allora quel buonumore diventa una virtù”. Joaquin Navarro-Valls sorride, “si può immaginare che passassero tutto il tempo a parlare dei massimi sistemi, e invece spesso scherzavano: sapevano scherzare.” [JOAQUIN NAVARRO-VALLS (2010) sul “Corriere della Sera”]

PSICOLOGIA

PINOCCHIO - Potremmo dire che in molti casi i padri di oggi, così preoccupati di non far sperimentare frustrazioni e fatiche ai figli, assomigliano più a Lucignolo che a Geppetto. [ALBERTO PELLAI (2010) su “Psicologia contemporanea”]