ANNO VIII - NUMERO 86– FEBBRAIO 2006
ANACREONTE - (565-475 a. C.) - Policrate tiranno dì Samo, regalò ad Anacreonte quattro talenti. Il poeta passò due notti insonni a pensare che cosa poteva fare con quella somma, e il mattino dopo rimandò i talenti a Policrate, facendogli dire: “Il dono è ricco, ma il sonno vale assai di più!” [segnalato da Eduardo Speciale]
IMPASSIBILITA’ - E questo ha sgomentato i miei generali Machbeth e Banquo?
- Sì, come i passeri sgomentano le aquile, o la lepre il leone. [WILLIAM SHAKESPEARE (1605 circa), “Otello”]
SHERLOCK HOLMES - Una volta eliminato l’impossibile, qualunque cosa resti, per quanto improbabile, deve essere la verità. [ARTHUR CONAN DOYLE, “Il segno dei quattro”]
SOMARI – In un editoriale sul “Corriere” proponevo l’istituzione nel nostro Parlamento di un corso accelerato di storia contemporanea che consenta al branco di somari che lo popola d’imparare, prima di pronunciarle, il significato di certe parole come, nella fattispecie, “Aventino”. [INDRO MONTANELLI sul “Corriere della Sera”]
BENEDICTINE – Furono i monaci benedettini del convento di Fecamp, sulla costa francese della Manica, a dare il nome a questo liquore, creato nel 1519 da fra’ Bernardo Vincelli. E’ prodotto (…) con ben 27 ingredienti, fra erbe e spezie. [GIULIANA BONOMO (1979 ), "Bevande, vini e cocktails", Ed. Curcio]
CINA, INDIA, CEYLON – Il tè fu portato in Europa non prima del 1610, epoca in cui gli Olandesi cominciarono ad importarlo dalla Cina. (...) Il tè indiano arrivò in Europa molto tempo dopo cioè nel 1838, mentre quello di Ceylon vi giunse nel 1875. [ISHA MELLOR (1985), "Il piccolo libro del tè", Ed. Siad]
PSICOLOGIA - La psicologia per due millenni è stata inseparabile dalla filosofia fino al punto che non esisteva un termine che la distinguesse da quest’ultima. Solo nel XVI secolo tale termine è stato coniato da un professore di Marburgo ormai dimenticato, il logico Rodolfo Goclenio, ma fino al XVIII secolo viene pochissimo usato. (…) l’anima come un soffio esalato nell’istante della morte. Di frequente le decorazioni dei vasi greci illustrano quella concezione con l’immagine d’una farfalla [nota: Uno stesso termine (psiche) designa sia la farfalla che l’anima], di una mosca o di un altro insetto alato, che sfugge dalla bocca del moribondo. [Fernand-Lucien MUELLER (1976), "Storia della psicologia", Ed. Mondadori]
LOGICA – Quando si ha uno strumento potente come la logica matematica sarebbe sensata politica sforzarsi di sfruttarlo piuttosto che cercare illusorie scorciatoie tra i sentieri del pensiero destrutturato. [GABBRIELE LOLLI, in “Scientia”]
MANCIA – In genere negli alberghi, nei ristoranti e nei caffè, il servizio è già compreso nel conto. In teoria dunque non ci sarebbe obbligo di dare mance al personale. Tuttavia, specie quando si abbia un servizio particolarmente accurato, si dà la mancia. La mancia si computa sull’ammontare complessivo del conto, nella percentuale variabile dal cinque al dieci per cento. [FRICHI ARBORIO MELLA (1968), “Il nuovo Galateo”, Ed. Sansoni]
LINGERIE
ALLACCIATURA – Il 1840 segnò un’altra data importante nella storia del corsetto, ovvero la messa a punto dell’allacciatura detta ‘a la paresseuse (alla pigra), consistente in un sistema di lacci elastici che permetteva di vestirsi e svestirsi senza l’aiuto di una domestica, un marito o un amante. [BEATRICE FONTANEL (1997), "Busti e reggiseni", Ed. Idealibri]
ACROBATI – C’erano gli acropoli.
CORNUCOPIA – E’ una grande “cornamusa”. (METAMALAPROPISMO: - E’ una “corna muta”.)
DISASTRI TEOLOGICI:
- A Natale Gesù risorge.
- Maria è la sposa di Gesù.
- Quando nacque Gesù? 80 anni fa.
FASTWEB – Ha messo “far west”. [raccolti da VITO COPPA]
OTORINO – Siete voi il “motorino”? [raccolto da ANIELLO PISCOPO]
ALOGENA – Devo comprare una stufetta “biologica”.
INVERSIONE – Devo fare la “conversione” delle ruote.
OVULAZIONE – Una donna può rimanere incinta anche prima dell’ “evacuazione”. [raccolti da DARIO BARLETTA]
SEBACEA - Una nostra cliente aveva una cisti “selvaggia”. [MAURIZIO MELCHIORRE (2005)]
FÀ ‘E SSETTE CHIESIELLE - Letteralmente: “Visitare le sette chiesine” ovvero per traslato - andarsene in giro per le case altrui senza uno specifico motivo, ma solo per il gusto di intrattenersi negli altrui domicili, nella speranza - magari - di scroccare un pranzo, o quanto meno un caffé che a Napoli non si rifiuta a chicchessia. Detto anche di chi, prima di decidersi a fare un acquisto visita innumerevoli negozi per informarsi dei prezzi dell’articolo cercato, per confrontarli e metterli a paragone. Originariamente le sette chiese della locuzione sono sette bene identificati luoghi di culto e cioè nell’ordine: Spirito Santo, San Nicola alla Carità, San Liborio alla Pignasecca, Madonna delle Grazie, Santa Brigida, San Ferdinando di Palazzo e San Francesco di Paola, quelle chiese cioè che tutti i napoletani andando dalla odierna piazza Dante (anticamente Largo del Mercatello) a piazza del Plebiscito (l’antico Largo di Palazzo) percorrendo la centralissima strada di Toledo, sono soliti visitare durante il c.d. “struscio” la rituale passeggiata che si compie il giovedì santo , durante la quale si “visitano” i c.d. “sepolcri” ovvero le solenni esposizioni dell’Eucarestia che si tengono in ogni chiesa di culto cattolico. [RAFFAELE BRACALE (2005), comunicazione personale]
IMBECILLE – L’ottimista è un imbecille felice, il pessimista un imbecille infelice. [G. BERNANOS cit. in AA.VV. (2004), “Aforismi sull’ottimismo”]